(ANSA) - TORINO, 27 NOV - La Torino del cinema è sempre più innovativa e vuole essere non solo luogo di riprese cinematografiche, ma anche punto di riferimento internazionale per la post produzione e gli effetti speciali. A questo puntano la presidente di Film Commission Torino Piemonte, Beatrice Borgia e il direttore Paolo Manera che ne hanno parlato durante i Production Days al centro del sesto Torino Film Industry "Sono nate nuove società che lavorano in questo campo con tanti addetti e talenti.
"Dall'inizio del nostro mandato ci siamo posti l'obiettivo di rafforzare l'offerta sugli studios. Post produzione di alta qualità e asset virtuali pongono il Piemonte ai primissimi livelli in termini di innovazione con risonanza internazionale: abbiamo tecnologie avanzatissime non solo su scala europea, ma mondiale", sottolinea Borgia. Manera ricorda che ai '4 studios' è stata realizzata una parte del film I dannati di Roberto Minervini, prodotto con Rai Cinema, che racconta la guerra di secessione americana: si lavora in Piemonte alla post produzione.
Film Commission ha presentato il primo bilancio sociale, una pubblicazione che esamina gli ambiti d'azione, i risultati e gli impatti economici e sociali generati dalla attività. La filiera è in grado di generare oltre 47 milioni (ogni euro investito ne genera 20) in tutta la regione. Tra il 2000 e il 2022 ha contribuito alla realizzazione di 1.654 titoli mettendo in relazione185 società di produzione. 1.022 professionisti, 297 attrici e attori, 1.400 location in più di 100 comuni del Piemonte. (ANSA).
Il cinema torinese punta su post-produzione ed effetti speciali
Borgia e Manera, l'obiettivo è un sistema piemontese di studios
