(ANSA) - NAPOLI, 28 DIC - Mentre continuano ad arrivare a
Capri gli ospiti internazionali per la 28/a edizione di Capri,
Hollywood si accende la polemica tra la Federalberghi isolana e
il produttore della kermesse Pascal Vicedomini che ha
sottolineato il disagio di organizzare un festival dovendo fare
i conti con la chiusura invernale quest'anno totale delle
strutture alberghiere a Capri.
Lorenzo Coppola, presidente di Federalberghi Isola di Capri
in un comunicato risponde che "non ci sono i presupposti per
trasformare la prestigiosa kermesse in una opportunità per
l'isola e gli operatori economici, in particolare per gli
imprenditori alberghieri.
Ipotesi non percorribile per Vicedomini. "Quando nel 1995
abbiamo iniziato Capri Hollywood con gli albergatori capresi
(hotel Palma, hotel Palatium oggi J.K. Place, Hotel La
Residenza, Hotel Canasta, Hotel Tiberio Palace) a parte il
Quisisana e il Capri Palace erano aperte quasi tutte le
strutture. Da quasi tutto al nulla c'è di mezzo un mondo.
L'associazione albergatori dovrebbe garantire la continuità dei
servizi e non l'apertura e la chiusura ad esclusivo beneficio di
pochi, inclusi i grandi gruppi internazionali ai quali sono
state cedute le strutture. Imprenditori che badano
esclusivamente al profitto e non alla continuità culturale
dell'isola. Le date non sono un capriccio bensì una scelta
strategica per essere in linea con gli Oscar" conclude il
produttore. (ANSA).
Capri chiusa d'inverno, polemica Federalberghi-Festival
Vicedomini: continuità dei servizi e cultura, non solo profitto