Cultura

Un anno lungo un secolo con l'almanacco di 'Homemovies 100'

Un estratto di questo esperimento a Fuori Orario su Rai3

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 28 DIC - Si conclude il 31 dicembre il progetto 'homemovies100' di Fondazione Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna. Ogni giorno, dall'1 gennaio, il sito homemovies100. it ha pubblicato un breve filmato girato nel medesimo giorno tra gli anni Venti e gli anni Ottanta del Novecento dalle cineprese amatoriali degli italiani conservate dall'archivio bolognese.
    Il risultato sono circa 24 ore di girato che raccontano il Secolo breve attraverso le memorie private, che intrecciano storie quotidiane alla grande Storia: dai festeggiamenti per la Liberazione alle tragedie del Vajont e del Polesine, dai festeggiamenti per la vittoria ai Mondiali del 1982 al primo filmino di matrimonio, girato a Roma nel 1924. In pratica, 365 piccole storie online, una per ciascun giorno dell'anno, come in una macchina del tempo. Un primo estratto di questo enorme esperimento sarà proiettato da Fuori Orario su Rai3 la notte del 6 gennaio con il titolo 'Il secolo ridotto: un anno, un film', con una selezione di 67 frammenti dal 1924 al 1989.
    "Ora che l'anno va verso la fine, possiamo affermarlo: l'opera è completa - dice Paolo Simoni, direttore di Home Movies e ideatore del progetto -. Dopo la pubblicazione sul sito di un breve frammento filmico, un film breve o un estratto, al giorno per un anno, con un lavoro quotidiano di ricerca e selezione, abbiamo riempito tutte le caselle del calendario. Il risultato è un mosaico di 365 microstorie che fanno riemergere la storia a frammenti di un Novecento inedito, che a ben guardare è la nostra storia, che ci stupisce con sempre nuovi e diversi particolari. Inedito perché visto e raccontato dalle cineprese amatoriali, non ufficiali". Tutti i filmati sono accompagnati da un testo che li commenta e contestualizza, spesso riportando le testimonianze dirette e i ricordi di chi li ha girati, e sono musicati e sonorizzati da una cinquantina di musicisti e sound designer. (ANSA).
   

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