Cultura

Parola di Sorrentino, 3 film americani e tre incontri al Troisi

Ha scelto Lumet, James L. Brooks e Lynch per il 16-23-30 gennaio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 GEN - Carta bianca a Paolo Sorrentino. Dopo il successo della prima edizione con il regista premio Oscar Damien Chazelle, torna al cinema Troisi a Roma "Parola di", la carta bianca a grandi autori del cinema nella scelta di tre titoli da introdurre al pubblico in sala per un dialogo inedito e speciale. Il regista premio Oscar, che sta ultimando il nuovo film su Partenope, ha selezionato per il pubblico del Cinema Troisi tre opere del cinema statunitense degli anni '80 e '90, legate da una profondità emotiva travolgente. Paolo Sorrentino ha scelto Il verdetto di Sidney Lumet, Voglia di tenerezza di James L. Brooks e Una storia vera di David Lynch. I film saranno proiettati per tre martedì consecutivi, in versione originale con sottotitoli in inglese.
    Il 16 gennaio alle 21.30 Paolo Sorrentino presenterà il dramma giudiziario del 1982 Il verdetto di Sidney Lumet (1982) con Paul Newman e Charlotte Rampling, successo di pubblico e critica, è considerato uno dei film statunitensi più commoventi di sempre per i temi trattata e la costante ricerca di una redenzione. Il 23 gennaio alle 21.30 ecco Voglia di tenerezza di James L. Brooks (1983), vincitore di 5 statuette nel 1984, con al centro le vite parallele di due donne, madre e figlia, interpretate da Shirley MacLaine e Debra Winger e legate da un rapporto conflittuale. Il 30 gennaio alle 21.30 il regista presenterà Una storia vera di David Lynch (1999), uno dei lavori più intimi e personali di David Lynch che si distacca dal mistero tipico delle sue pellicole, raccontando l'avventura di Alvin Straight, settantenne che si imbarca in un lungo viaggio guidando un tosaerbe con rimorchio per riconciliarsi con suo fratello malato. Un viaggio spirituale attraverso il Midwest americano che celebra valori come la lentezza, la bellezza delle quotidianità e del silenzio suggellati dalla caratteristica firma stilistica di Lynch fatta di atmosfere suggestive e intense. (ANSA).
   

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