Cultura

David, le 15 candidature al Premio Cecilia Mangini - miglior documentario

"Fotografia panorama italiano è di una vitalità smagliante"

Redazione Ansa

Sono quindici le opere che concorreranno quest'anno al Premio David di Donatello - Cecilia Mangini 2024 per il miglior documentario. Lo annuncia Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello in accordo con il Consiglio Direttivo.
    I film selezionati sono: Chutzpah - qualcosa sul pudore di Monica Stambrini: Enzo Jannacci - Vengo anch'io di Giorgio Verdelli; Fela, il mio dio vivente di Daniele Vicari sul grande musicista e rivoluzionario nigeriano; Io, noi e Gaber di Riccardo Milani a vent'anni dalla scomparsa; Kripton Francesco Munzi, indagine sulla vita sospesa di sei ragazzi, tra i venti e i trent'anni, volontariamente ricoverati in due comunità̀ psichiatriche della periferia romana; Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone, viaggio personale nel cinema di Massimo Troisi; Le mura di Bergamo di Stefano Savona Bergamo sull'incubo vissuto per l'epidemia di Covid; Mur di Kasia Smutniak, diario intimo e denuncia, girato tra i migranti al confine tra Polonia e Bielorussia; N'en parlons plus (Non ne parliamo più) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni, storia di una dona che decide di rompere l'omertà imposta dal padre sul passato della sua famiglia durante la guerra d'Algeria; Raffa di Daniele Luchetti sulla vita pubblica e privata di Raffaella Carrà; Roma, Santa e Dannata di Daniele Ciprì, Roberto D'Agostino, Marco Giusti, viaggio nella notte romana di una città unica e infernale; Sconosciuti Puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, racconto dalla sala autopsie di morti ai margini della società; Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta dedicato alla storia dei Bronzi di Riace, riemersi nel 1972 dopo duemila anni passati sott'acqua; Taxibol di Tommaso Santambrogio in cui il famoso regista filippino Lav Diaz e Gustavo Flecha, tassista cubano, si ritrovano a discutere di politica, migrazione, condizioni sociali; Umberto Eco - La bibioteca del mondo di Davide Ferrario affascinante viaggio tra i più di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1.500 libri rari e antichi.
    Dall'osservazione della produzione 2023 il documentario conferma una vitalità smagliante". (ANSA).
   

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