(ANSA) - ROMA, 17 FEB - Per il regista canadese Daniel Roher
che ha raccontato Alexei Navalny, in un documentario vincitore
dell'Oscar nel 2023 (stasera su Nove, in seconda serata, a
mezzanotte) "Putin è responsabile della sua morte. Questo è
chiaro", ha detto a Deadline. "Non credo che sappiamo ancora i
dettagli di come e questo tipo di domande, ma per me è ovvio chi
è il responsabile. Col tempo conosceremo i dettagli" della morte
di Navalny, ha proseguito Roher. "Una cosa su cui puoi contare è
che i servizi di sicurezza russi sono completamente inetti e
idioti, come abbiamo visto nel documentario. E quindi prima o
poi scopriremo i dettagli. E prima o poi Putin otterrà ciò che
gli spetta in questa vita o nella prossima. E spero che ciò
accada prima o poi."
In uno dei momenti più emozionanti della cerimonia degli Oscar
lo scorso 11 marzo, Roher e i produttori del film hanno ritirato
l'Oscar insieme alla moglie di Navalny, Yulia Navalnaya e ai due
figli della coppia. Dopo aver dedicato il premio a Navalny e a
"tutti i prigionieri politici del mondo", Roher aveva invitato
Yulia a parlare. "Mio marito è in prigione solo per aver detto
la verità. Mio marito è in prigione solo per aver difeso la
democrazia", disse. "Alexei, sto sognando il giorno in cui sarai
libero e il nostro Paese sarà libero. Sii forte." (ANSA).
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