Cultura

A Rimini il C-Movie Film Festival sulla condizione femminile

Dal 20 al 23 marzo. Ospite d'onore Dacia Maraini

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 27 FEB - Un rassegna cinematografica dedicata alla riflessione sulla condizione femminile. Si chiama C-Movie Film Festival e si terrà a Rimini dal 20 al 23 marzo, per quattro giorni di anteprime internazionali, incontri e dibattiti. Ospite d'onore la scrittrice Dacia Maraini. La kermesse - che andrà in scena nelle sale della Cineteca della città romagnola e al Cinema Fulgor - è organizzata da Kitchenfilm, sotto la direzione artistica della regista Emanuela Piovano, con il patrocinio dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna e del Comune di Rimini.
    "Questo festival - dice Emma Petitti, presidente del Consiglio regionale - è una novità assoluta per Rimini e nel panorama nazionale. Mette al centro le donne, protagoniste nel cinema come attrici, registe, produttrici e spettatrici, aprendo una riflessione sulla condizione femminile e sul ruolo della donna nella società" A Dacia Maraini 'C-Movie' dedicherà una serie di appuntamenti ripercorrendo anche la sua attività di regista con la proiezione di alcuni filmati realizzati dall'autrice in Super8 e restaurati dalla Cineteca Nazionale.
    Dopo l'inaugurazione di mercoledì 20 marzo, in cui ci sarà un omaggio a Federico Fellini con la proiezione de 'La città delle donne' in versione restaurata, tre saranno gli appuntamenti con le anteprime internazionali: 'Zafira, l'ultima regina', opera prima di Adila Bendimerad e Damien Ounouri, che tra storia e leggenda racconta le gesta della principessa Zaphira, moglie dell'ultimo re di Algeri Salim Toumi, che lottò per difendere la sua comunità dal pirata Barbarossa; 'Solo per me' di Lucie Borleteau, commedia romantica tra strip-tease e scoperta dell'amore e 'Senza prove' di Béatrice Pollet, legal drama che affronta la negazione di gravidanza. Le tre pellicole, con le anteprime riminesi alla presenza dei registi, inizieranno il loro percorso nelle sale italiane distribuite da Kitchenfilm.
    (ANSA).
   

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