Cultura

Al via a Cinecittà le riprese del film Il fotografo del duce

Tony Saccucci racconta la vera storia di Adolfo Porry-Pastorel

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 MAR - Sono iniziate negli studi di Cinecittà le riprese de Il fotografo del duce, il nuovo film di Tony Saccucci, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà.
    Saccucci torna sul set, dopo il debutto con Il pugile del duce, e il successivo La prima donna premiato con il Nastro d'argento, con una nuova indagine di memoria storica e recupero di un personaggio straordinario.
    Il fotografo del duce, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà racconta Adolfo Porry-Pastorel (1888-1960), fotografo, giornalista, padre dei fotoreporter italiani, progenitore dei paparazzi. Pioniere di un nuovo linguaggio, geniale ideatore di trovate pubblicitarie, fondatore ad appena 20 anni dell'agenzia V.E.D.O. - Visioni Editoriali Diffuse Ovunque, capace di trovarsi con la sua macchina fotografica al posto giusto nel momento giusto prima dei concorrenti, autore di clamorosi scoop, negli anni '10 Porry è già un numero uno della fotografia di cronaca e attualità. Tra le due guerre riesce a passare grazie al suo talento e ubiquità per 'il fotografo di Mussolini', e contemporaneamente per un fastidioso scrutatore del regime (celeberrimo lo scambio di battute tra i due: 'Sempre il solito fotografo' - 'Sempre il solito presidente del Consiglio'). Ha accesso alle stanze più intime del capo del regime ed è attenzionato dalla censura fascista. Milioni di lettori grazie alle sue foto hanno la cronaca viva di grandi eventi storici e politici (primo tra tutti l'arresto di Mussolini del 1915, la Marcia su Roma, il ritrovamento del corpo di Giacomo Matteotti), del costume, del tempo libero, le nuove abitudini degli italiani.
    Il film di Saccucci racconta, tra riprese originali e filmati di repertorio e fotografie dell'Archivio Luce - nell'anno che celebra il centenario della fondazione del Luce - un personaggio che è riuscito a raccontare il dietro le quinte del potere, la belle époque, il ventennio fascista e il dramma, vissuto personalmente, della seconda guerra mondiale. A interpretare Porry-Pastorel è Michele Eburnea (Il sol dell'avvenire, Esterno notte), giovane talento segnalato di recente dai David di Donatello come David Rivelazione Italiana. (ANSA).
   

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