Cultura

Verso l'Oscar, tra le attrici gara tra Gladstone e Stone

In corsa anche Sandra Huller, Annette Bening e Carey Mulligan

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 MAR - Ritrovarsi insieme alle principali cerimonie di premiazione della stagione ha portato Emma Stone (Povere creature!) e Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon) a diventare grandi amiche con tanto, di regali reciproci e costante scambio di messaggi. Sembra principalmente tra loro, che hanno conquistato gran parte dei premi di stagione, la corsa per l'Oscar alla migliore attrice protagonista. Una competizione (nella quale ha fatto rumore la mancata candidatura di Margot Robbie per Barbie) dove risultano avere outsider Sandra Huller per Anatomia di una caduta; Annette Bening con Nyad e Carey Mulligan in Maestro.
    A portare Stone, già vincitrice di un Oscar per La La Land in corsa in due categorie (miglior attrice protagonista e per il miglior film, essendo fra i produttori) Povere Creature! di Yorgos Lanthimos. Il film, Leone d'oro a Venezia, è una dark comedy visionaria, in cui è Bella Baxter, la creatura alla quale lo scienziato Godwin (Willem Dafoe) ha ridato vita, che compie un sorprendente viaggio di formazione e di liberazione.
    E' un percorso di prime volte quello di Lily Gladstone con Killers of the flower moon di Martin Scorsese: classe 1986, di origini Piegan Blackfeet e Nez Perce da parte di padre, ed europee da parte di madre, Gladstone, è la prima attrice nativa americana ad aver vinto un Golden Globe e la prima in gara fra le protagoniste agli Academy Award. Debutta in gara la grande interprete tedesca, Sandra Huller, classe 1978, per il film Palma d'oro Anatomia di una caduta di Justine Triet per il quale ha anche vinto, fra gli altri l'Efa e il Cesar.
    E' una straordinaria storia vera, diventata un film per Netflix, Nyad - Oltre l'Oceano diretto dai documentaristi premi Oscar Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin, a riproiettare in gara per la statuetta Annette Bening, nella parte di Diana Nyad, l'ex nuotatrice maratoneta. Arriva invece alla sua terza nomination Carey Mulligan, la versatile interprete britannica che in Maestro, il film su Leonard Bernstein realizzato da Bradley Cooper (candidato da produttore per il miglior film e fra gli attori protagonisti) come regista e protagonista, regala umanità e carattere nei panni di Felicia Montealegre, moglie del musicista. (ANSA).
   

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