(ANSA) - NEW YORK, 11 MAR - Il flop della cerniera di Emma
Stone, i muscoli scolpiti di John Cena nudo sul palco. Billie
Eilish bibliotecaria griffata Chanel, le piume degli indiani
Osage.
Nel film di Yorgos Lanthimos, premiato per i costumi di
scena, Emma è in realtà spesso nuda ed è forse stato per una
libera associazione (volontaria o meno) che a presentare la
cinquina finale del miglior Costume Design sia stato un John
Cena senza veli: una citazione, memorabile ma solo per gli
spettatori più attempati, del passaggio di uno streaker nel
1974, mentre un impassibile David Niven stava annunciando
l'Oscar a Elizabeth Taylor.
Lily Gladstone, la star di Killers of the Flower Moon
sconfitta da Stone, ha indossato un Gucci disegnato dal nuovo
direttore creativo della griffe, Sabato De Sarno, in
collaborazione con l'artista nativo Joe Big Mountain: la
lavorazione di piume tradizionali ricamate sullo scollo e la
cappa di velluto di accompagnamento evocavano le stelle di una
notte nelle praterie.
L'Oscar delle scarpe più bizzarre è andato al cast di
Godzilla che avevano dinosauri abbarbicati ai talloni, quello
per l'abito più esagerato è stato di Ariana Grande in un enorme
Giambattista Valli Haute Couture rosa confetto che ha reso
omaggio al suo personaggio di Glinda in Wicked.
Gli abiti parlano più delle parole e raccontano storie come
per lo Schiaparelli di Emily Blunt dalle spalline che
letteralmente sembrava tenessero sollevata la star di
Oppenheimer. Blunt ha un contratto da 'ambasciatrice' di
Tiffany: ed ecco un collier da sei carati e gli orecchini in
parure.
Gosling a sua volta ha fatto la sua parte per Barbie quando
ha cantato e ballato I'm Just Ken sul palco in uno smoking rosa
shocking. (ANSA).
Flop cerniera per Emma Stone, John Cena nudo sul palco
Agli Oscar le scarpe dei Godzilla, le piume degli Osage