Cultura

La rivincita degli studi con Universal e Searchlight

La vecchia Hollywood si riprende la piazza su Netflix e Apple

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK, 11 MAR - La rivincita degli studi sui servizi in streaming: agli Oscar 2024 la vecchia Hollywood si è ripresa la piazza. Con Universal, che ha tenuto a battesimo Oppenheimer e The Holdovers, e con Searchlight, il braccio della Disney dietro le Povere Creature! e lo short The Last Repair Shop, due major tradizionali dai metodi vecchio stile hanno collezionato un totale di 13 Oscar su complessive 23 categorie. Altra storia per gli streamer che da anni tentano di scalfire la dominanza degli studi. Per Netflix, arrivato in finale con 16 nomination (un pot-pourri composto da Maestro, Nyad, American Symphony, El Conde, May December, Nimona, Rustin e The Wonderful Story of Henry Sugar), è stata una debacle con una sola statuetta per il corto di Wes Anderson ispirato a un racconto di Roald Dahl: il regista, impegnato su un set in Germania, non si è peritato di venire a ritirare il premio.
    Ancora peggio è andata alla Apple che, dopo aver vinto Best Film nel 2022 per Coda - I Segni del Cuore, aveva speso un budget di 215 milioni di dollari dietro Killers of the Flower Moon e altri 200 per Napoleon: il film di Martin Scorsese sugli omicidi seriali in una comunità di nativi Osage, con dieci chance di vittoria, non ne ha portata a casa nessuna, mentre il kolossal di Ridley Scott sull'imperatore dei francesi aveva possibilità in tre categorie tecniche ed è uscito a mani vuote.
    (ANSA).
   

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