L'Italia non ha vinto l'Oscar. Ma un italiano, sì. Massimiliano Narciso, nato a Milano nel 1975, è il character designer di War is over - inspired by the music of John & Yoko, che si è portato a casa la statuetta per il miglior cortometraggio di animazione.
Narciso è rimasto in platea quando sono saliti a ritirare il premio i suoi compagni in questa piccola grande impresa di 11 minuti: Brad Booker, il produttore, Dave Mullins, regista e co-sceneggiatore insieme a Sean Lennon, il figlio di John e Yoko Ono, che dal palco ha mandato gli auguri alla sua mamma di 91 anni. "Non eravamo molti di più a lavorare a questo corto. Oltre a loro, c'eravamo io che ho disegnato i personaggi e il production designer Zac Retz", dice all'ANSA, prima di salire sulla macchina che li porta tutti a festeggiare.
"Il miglior festeggiamento sarà dormire stanotte, a lungo e sereno, dopo aver letto i messaggi d'affetto che mi stanno arrivando dall'Italia. È lì che ho studiato, lì c'è la gente che mi ha visto crescere - ha continuato il vincitore, che lavora a Netflix come character director e vive a Los Angeles con la moglie e il figlio Giacomo - A chi si affaccia a questo lavoro voglio dire che Hollywood mi ha portato qui stasera, ma io sono arrivato formato dall'Italia. Non c'è bisogno di andarsene per lavorare bene".
Mullins e Lennon l'hanno chiamato due anni fa: "Mi hanno chiesto: ti piacciono le sfide? Abbiamo cominciato a lavorare, ma poi è scoppiata la guerra in Ucraina e ho dovuto rifare tutto daccapo: dovevo dare umanità ai personaggi senza dar loro una fisionomia che denotasse una nazionalità o origine specifica. Il nostro messaggio di pace doveva essere universale". Proprio come quello lanciato dalla canzone scritta da John e Yoko nel 1971.
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