Cultura

A Ferrara l'edizione 2025 dello SpencerHill Festival

raduno internazionale dei fan di Bud Spencer Terence Hill

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 26 MAR - Si terrà a Ferrara - dopo la prima italiana andata in scena nel 2023 a Gubbio con oltre 25.000 visitatori - l'edizione 2025 dello SpencerHill Festival, kermesse dedicata i fans di Bud Spencer e Terence Hill in programma nella città estense dal 5 all'8 giugno del prossimo anno. Si tratta della 22/a edizione per la manifestazione che, per due decenni, ha avuto come unica sede la Germania.
    L'annuncio dello sbarco ferrarese è stato dato questa mattina dalla sala stampa della Camera dei Deputati a Roma dal direttore artistico Matteo Luschi e dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri, alla presenza del deputato ferrarese Davide Bergamini e delle figlie di Bud Spencer, Cristiana e Diamante Pedersoli.
    Al festival sono attesi sul palco ospiti di spicco per interviste e 'amarcord': i film 'cult' del celebre duo; musica dal vivo con i compositori delle colonne sonore delle pellicole; la gara di costumi di scena; la sfilata delle auto americane dei set come le Dune Buggy e poi la Movie Parade. Tra le novità, la gara a cavallo 'Hector Games' e il Luna Park di "… altrimenti ci arrabbiamo".
    A Ferrara oltre a un palco principale in Piazza Trento e Trieste saranno allestiti palchi, maxi schermi cinematografici e tantissime attrazioni in diversi luoghi del centro città con la proiezione dei nei luoghi più suggestivi.
    "La città di Ferrara ha tutte le carte in regola per ospitare la grande festa della famiglia SpencerHill - afferma Matteo Luschi, presidente dell'associazione culturale The Bulldozer, promotrice dell'evento - il sindaco Alan Fabbri e il suo staff sono entusiasti dell'idea avendo compreso e sposato pienamente lo spirito dell'iniziativa, per questo stiamo pensando ad una collaborazione a lungo termine".
    Ferrara, osserva il primo cittadino, è felice di accogliere il festival che farà conoscere la città estense come capitale dei grandi eventi. Ci sono delle memorie collettive che si uniscono a quelle personali - chiosa Fabbri - questo capita con i grandi e accade pensando ai film di Bud Spencer e Terence Hill". (ANSA).
   

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