Cultura

A Jane Campion il Pardo d'onore a Locarno

Punto riferimento senza precedenti per chiunque pensi al cinema

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 APR - La carriera di Jane Campion, costellata di successi, vanta una serie di primati: è stata la prima donna a vincere la Palma d'Oro a Cannes, con Lezioni di Piano (1993); la prima donna a essere nominata due volte per l'Oscar come miglior regista, quindi a vincerlo con Il potere del cane (2021); la prima cineasta neozelandese a partecipare alla Mostra di Venezia e ad aggiudicarsi il Leone d'Argento per la miglior regia. Successi e riconoscimenti non le hanno però impedito di conservare inalterata la sua peculiarità e di continuare a rifiutare di essere incasellata sul piano artistico. Il Locarno Film Festival nel corso della sua 77esima edizione (7-17 agosto),le renderà omaggio con il Pardo d'Onore Manor e la proiezione di due fra le sue opere più rappresentative,la proiezione di due fra le sue opere più rappresentative, Un angelo alla mia tavola (1990) e Lezioni di Piano (1993), quest'ultima in Piazza Grande la sera del conferimento del premio.
    Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Festival ha detto: "Jane Campion ha saputo complessificare il suo lavoro artistico, intrecciare un dialogo libero con il pubblico e l'industria cinematografica senza cedere mai rispetto alle sue ambizioni e alla sua visione artistica. La sua opera, popolata di personaggi tormentati e affascinanti, caratterizzata da una stupefacente capacità di lavorare sugli elementi perturbanti dell'esperienza umana, si presenta come una delle vette indiscutibili dell'arte cinematografica contemporanea. La libertà artistica e i rischi assunti pur di esplorare con modalità sempre nuove e di raccontare la complessità dell'esperienza umana fanno di Jane Campion un punto di riferimento senza precedenti per chiunque pensi al cinema come strumento di espressione ed emancipazione.
    Offrire il Pardo d'Onore a Jane Campion significa - oggi - accogliere il cinema in tutte le sue infinite possibilità e guardare al futuro senza timore". (ANSA).
   

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