Cultura

Cannes, la Palma d'Oro onoraria alla "famiglia" di Miyazaki

Goro Miyazaki e Kenichi Toda ritirano il premio "collettivo"

Redazione Ansa

Sono venuti Goro Miyazaki (figlio d'arte, continuatore ideale delle gesta del grande Hayao Miyazaki) e il vicepresidente dello Studio Ghibli Kenichi Toda a ritirare oggi la Palma d'oro che per la prima volta il festival di Cannes assegna a uno studio di creazione cinematografica, riconoscendo così la qualità di un lavoro collettivo che si è poi tradotto nel magnifico mondo dei film di Miyazaki come l'ultimo Oscar, Il ragazzo e l'airone.
    "Come tutte le icone del cinema i personaggi dei film dello studio Ghibli - hanno detto Iris Knobloch e Thierry Fremaux nel consegnare l'atteso riconoscimento - popolano il nostri universi immaginari con racconti sensibili, significativi e colorati. Con questi artisti il cinema d'animazione giapponese incarna una delle grandi avventure del cinema tra tradizione e modernità".
    Nel ringraziare, Goro Miyazaki ha mostrato il manifesto appositamente preparato al cui centro domina la facciona di "Porco Rosso", uno dei primi film di Miyazaki. Curioso notare che per disegnarlo il regista prese spunto dal giovane Marco Pagot (figlio d'arte anche lui) che in quel periodo lavorava allo studio.
    Dalla fine dello scorso anno lo Studio Ghibli è diventato una filiale della televisione Nippon tv pur mantenendo la totale autonomia artistica. Nel corso della cerimonia sono stati presentati cinque corti dello Studio, quattro dei quali in prima mondiale.
   

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