(ANSA) - NEW YORK, 22 MAG - Non fu semplice il ritorno al
lavoro per Jeremy Renner dopo l'incidente sulla neve che quasi
gli costò la vita. Non riusciva infatti a stare sveglio sul set.
Lo ha detto lo stesso attore in un'intervista al Los Angeles
Times.
Nel 2023, l'interprete di The Hurt Locker, 53 anni, fu
investito in pieno dal suo stesso battipista nel tentativo di
salvare il nipote che stava per essere coinvolto. È tornato al
lavoro circa un anno dopo e non senza una lunga riabilitazione.
Ha spiegato che non riusciva a fare a meno di addormentarsi
durante le riprese della terza stagione di 'Mayor of Kingstown',
la serie televisiva in onda su Paramount+ e nella quale
interpreta il personaggio di Mike McLusky.
"Dicevano, 'azione!' ed io ero completamente fuori", ha
sottolineato. "Erano troppe ore di lavoro, troppi giorni
consecutivi, troppo dura per me", prosegue. Renner ha dovuto
quindi modificare il modo in cui era abituato a lavorare e la
produzione ha cambiato la programmazione. Ad esempio niente
trasferte a catena in California per le riprese. Il suo fisico
non reggeva il fuso orario.
"Mi hanno dovuto trattare come un attore bambino - ha detto,
il sindaco di Kingstown è ora come un 14enne". Jeremy ha anche
spiegato che ora ha una memoria fotografica per ricordare le
battute. (ANSA).
Dopo l'incidente Renner non riusciva a stare sveglio sul set
Carico di lavoro troppo intenso per il suo fisico debilitato