(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Ha attraversato il cinema francese e
italiano, con Federico Fellini e Marco Bellocchio innanzitutto,
da protagonista carismatica, icona senza tempo, ma Anouk Aimée,
morta oggi a 92 anni, con un film ha avuto un legame speciale:
'Un uomo, una donna' di Claude Lelouch. Il regista riuscì a
riportare sul set, anzianissimi entrambi, i protagonisti
Jean-Louis Trintignant e Anouk Aimée sugli stessi luoghi del
loro amore, di quell'iconico romantico film del 1966 che fece
impazzire la Francia e non solo.
'Un homme et une femme', Grand Prix al festival di Cannes nel
'66, Oscar per il miglior film straniero, lanciò definitivamente
Lelouch. Al netto del miele è la storia di Anne e Jean-Luc,
vedovi, provati dalla vita che si incontrano e cedono ai
sentimenti. Figuriamoci il sequel del 2019, I migliori anni
della nostra vita, un film sentimentale, romantico, nostalgico e
gerontofilo. Monica Bellucci che interpretava la figlia di
Trintignant disse: "C'è un bellissimo messaggio. Quando Anouk e
Jean-Louis si guardano non c'è solo l'emozione ma la passione e
la voglia di piacersi. C'è un grande tabù sociale su questo. Ci
si invecchia e per la società non esisti più dal punto di vista
dell'amore, invece i sentimenti ci sono sempre. Trovo che sia
molto ipocrita ignorarlo". (ANSA).
Aimée e Trintignant, per sempre 'Un uomo, una donna'
Coppia romantica nel '66, tornò nel sequel a quasi 90 anni