Cultura

Virzì, 'invoco il diritto alla riservatezza per la mia famiglia'

"Confido che troveremo il modo di risolvere questo incidente"

Redazione Ansa

"Con riguardo alle incresciose notizie uscite sulla stampa non desidero rilasciare alcuna dichiarazione e invoco il diritto alla riservatezza per tutta la mia famiglia. Non ho mai parlato nella mia vita professionale di fatti privati e non voglio cominciare adesso". A dirlo è Paolo Virzì - in una dichiarazione diffusa dall'avvocata Grazia Volo - parlando della lite di lunedì scorso con l'ex moglie Micaela Ramazzotti in un ristorante romano che ha costretto i proprietari a chiamare i carabinieri e poi anche un'ambulanza per soccorrere la figlia di Virzì.
    "Desidero solo, in questo doloroso frangente, ribadire che Micaela Ramazzotti è stata per me una donna importantissima, la madre di due miei figli e un'attrice di straordinario talento, protagonista di film da me molto amati. Confido - conclude il regista - che troveremo tutti il modo di risolvere questo incidente". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it