Cultura

Megdan: tra acqua e fuoco, viaggio nel cinema dei Balcani

Ischia Global film d'apertura di Chapkanov in anteprima mondiale

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 06 LUG - Sarà l'anteprima mondiale del film 'Megdan: Between water and Fire' di Todor Chapkanov l'evento della serata inaugurale del 22esimo Ischia Global Film&Music festival, domani alle 21,00 al cinema Excelsior di Ischia Porto.
    Il film, una produzione tra Serbia, Bulgaria e Moldavia, sarà introdotto dal produttore Aleksa Balašević e dall'attore serbo Victor Savic. 'Megdan: tra acqua e fuoco' racconta la storia di Petar (Savic), un ex atleta di pallanuoto divenuto guardia di sicurezza di un nightclub. Nella caotica vita notturna dei Balcani, Petar intraprende un viaggio ad alto rischio insieme a Zeka, uomo dalla losca reputazione, attraversando così un labirinto di rivalità e demoni personali, eppure determinato a rivendicare la sua gloria e a salvare l'eredità della sua comunità e del mondo sportivo da cui viene.
    "Il film - dichiara lo sceneggiatore e produttore - raccoglie professionalità, talenti, contributi da parte di tutti i popoli (e paesi) balcanici, una sinergia sorprendente e miracolosa visto che alla fine del secolo scorso si sono fatti la guerra, ma fuori da confini si chiamano 'vicini'. Una troupe fantastica a riprova che la coesistenza e la cooperazione sono necessarie nei Balcani, non solo all'estero".
    "Una celebrazione della vita, un film in cui spero il pubblico possa trovare ispirazione seguendo l'incrollabile determinazione del protagonista nel superare le avversità" spiega Chapkanov, cineasta bulgaro di Sofia che ha diretto la maggior parte dei suoi lavori in Usa, Francia e Paesi Bassi. Tra questi 'Boyka undisputed' disponibile su Netflix, 'BlackLotus' con Frank Grillo e il romantico francese 'Lost & Found inRome'.
    "Come regista - sostiene Chapnokov - l'obiettivo è catturare l'umanità dietro l'azione, per illuminare le lotte e i trionfi che appartengono a tutti noi. Attraverso il viaggio di Petar, assistiamo alla resilienza dello spirito umano e al potere trasformativo della redenzione: Le musiche sono di Dirk Bresse, celebre direttore d'orchestra e compositore belga che in passato ha collaborato con Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli e Hans Zimmer. (ANSA).
   

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