Cultura

Al via riprese di Un'altra me, opera prima di Luca Brignone

favola moderna con Margot Sikabonyi e Andrea Bosca

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Sono appena iniziate le riprese di un nuovo progetto prodotto da Eliseo Entertainment con Rai Cinema.
    Una storia originale che ha radici nel teatro ma che si dedica al mondo dei giovani attraverso il linguaggio dei social.
    Dobbiamo ammettere che siamo diventati un po' tutti come la Regina di Biancaneve. Guardiamo lo schermo del nostro telefonino e, vanitosi, lo interroghiamo cercando la prospettiva giusta per il selfie migliore. Anche nella nostra storia, opera prima di Luca Brignone, scritta dal regista insieme a Dora Albanese, la protagonista, insicura del proprio aspetto e della sua personalità, crea il suo Avatar digitale…che però, in una notte magica, prenderà vita.
    Quattro settimane di riprese a Roma per una favola moderna da girare tra la magia di un allestimento di una versione rivoluzionaria di Cyrano sul palco di un teatro storico e l'incanto dei magnifici scorci di Roma. Una storia speciale che ritrae la vita di una compagnia teatrale, con le sue dinamiche, gli entusiasmi e le fragilità degli attori e che viene a scontrarsi con un nuovo modo di comunicare le emozioni, diretto, tagliente, precipitoso e smanioso di celebrità, quello dei social, appunto.
    Luca Barbareschi punta sui giovani e scommette su due volti amati dal pubblico: Margot Sikabonyi, la beniamina di Rai1 nella amatissima serie: Un medico in famiglia ora audace e spiritosa nei panni della protagonista e il suo alter ego. Accanto a lei, in un ruolo di grande impegno, Andrea Bosca, l'Adam di Amore, bugie e calcetto di Luca Lucini ma anche il tenero Gigio di Si può fare, di Giulio Manfredonia, sull'apertura di una cooperativa di ex pazienti psichiatrici con l'entrata in vigore della Legge Basaglia.
    Accanto ai due protagonisti, in questa commedia che mette a confronto la tradizione e le nuove digital experiences, un cast di grandi conferme, da Ernesto Mahieux, David di Donatello per L'imbalsamatore di Garrone, a Chiara Noschese, Paola Sambo, Giancarlo Ratti e la partecipazione di Lucrezia Lante della Rovere. (ANSA).
   

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