Cultura

'Di niente e di nessuno', ciak a Torino per il film di Ducci

Opera prima da regista per attrice. Ciak in varie zone Piemonte

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 LUG - Sono in corso a Torino e in Piemonte le riprese dell'opera prima dell'attrice Cristina Ducci, "Di niente e di nessuno", lungometraggio prodotto da Elodia Cinematografica, Kahuna Film e dalla società torinese Are Films di Fabrizio Cecioni, che cura anche la produzione esecutiva. Il progetto - le cui riprese tra Torino e Nichelino sono iniziate il 22 luglio e termineranno il prossimo 2 agosto - è realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte ed ha ricevuto il contributo del PR FESR Piemonte 2021 - 2027 - Bando "Piemonte Film TV Fund". "Di niente e di nessuno" - scritto dalla stessa regista insieme a Marco Borromei, Dario Levantino - è un film drammatico che mette al centro della vicenda le vite del giovane Rosario - interpretato da Leon Muraca - e della madre Maria (Manuela Ventura) - sconvolte dal trasferimento in una nuova città e dalla necessità di emanciparsi da un padre e un marito violento, provando a ricostruire la propria identità. Le location utilizzate per le riprese - il quartiere Barriera di Milano dove vivono i protagonisti, quello della Crocetta e il centro cittadino, così come il centro sportivo Hesperia situato nel Comune di Nichelino, coinvolto grazie alla Rete regionale della Fondazione - diventano nel film teatro di conflitto e di crescita, riflettendo le sfide che gli attori devono superare per raggiungere i propri obiettivi. Un'ambientazione, quella tra centro e periferia cittadino. Forte anche la componente di professionisti locali impiegati sul set, pari quasi al 100% della troupe, dall'Organizzatore generale Stefano Masera al Direttore della fotografia Emanuele Pasquet, passando per la costumista Francesca Cibischino e lo scenografo Mario Scarzella, fino al montaggio affidato a Stefano Cravero. Nel cast Vincenzo Ferrera ("volto di Mare fuori" - che interpreta il ruolo del padre Roberto) troviamo Ivan Alovisio, nel ruolo di Mister La Rosa, e Antonella Delli Gatti, nel ruolo della Prof.ssa Vallone. La vita di Rosario e di sua madre Maria vengono sconvolte dal trasferimento in una nuova città. Mentre complesse dinamiche familiari si intrecciano squarciando un equilibrio già precario, i due dovranno emanciparsi da un padre e marito oppressivo e trovare la forza di ricostruire la propria identità. (ANSA).
   

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