(ANSA) - ROMA, 02 AGO - Nell'ambito della 77esima edizione
del Locarno Film Festival, Centro Sperimentale di Cinematografia
- Cineteca Nazionale presenterà in anteprima mondiale la
versione restaurata de Le ore dell'amore (1963) di Luciano
Salce, regista che con sguardo pungente riuscì a capovolgere le
visioni correnti della storia e della società.
Il restauro è stato selezionato nella sezione del Festival
Histoire(s) du Cinéma, dedicata alla storia del cinema, che
propone versioni restaurate di film rari ed importanti.
La proiezione ufficiale avrà luogo il 9 agosto alle 15.00 al
PalaCinema 1 alla presenza di Emanuele Salce, Stefano Libassi e
del Conservatore del CSC - Cineteca Nazionale Steve Della Casa.
In occasione dell'anteprima a Locarno, CSC - Cineteca Nazionale
propone inoltre un inedito dossier sul restauro a cura di Mario
Sesti: un nuovo strumento critico per accompagnare e promuovere
i restauri realizzati dalla Cineteca Nazionale. Nel dossier
dedicato a Le ore dell'amore sono presenti interviste esclusive
a Gianmarco Tognazzi, Emanuele Salce, Federico Moccia (Giuseppe
Moccia, in arte Pipolo, è co-sceneggiatore del film), Stefano
Libassi (figlio di Renato, produttore del film) e riflessioni e
testimonianze, denominate "istantanee", firmate da personalità
del mondo della cultura e spettacolo tra cui Lidia Ravera e Anna
Foglietta. Il film, interpretato da Ugo Tognazzi ed Emmanuelle
Riva con Barbara Steele, "racconta la fine della rigida morale
cattolica e borghese che non ammette il sesso prima del
matrimonio. A livello di massa non è ancora passata la nuova
regola. Ma Emmanuelle Riva e Ugo Tognazzi la incarnano con
credibile impassibilità: sono due adulti benestanti, fanno
sesso con soddisfazione, se decidono di sposarsi è perchè lui
è stufo di doversi mettere la sveglia alle tre di notte per
riportare l'amante a casa sua(…)" - come scrive Lidia Ravera.
"C'è in quelle ore, le stesse del titolo, un sentimento
inspiegabile di affetto e desiderio, di complicità e ironia che
Luciano Salce offre allo spettatore senza sarcasmo - continua
Mario Sesti - "'Da anni siamo felici ogni volta che ci
incontriamo' essi pensano 'perché non dovremmo esserlo
trascorrendo insieme tutto il nostro tempo'. Ma come esistono
'le ore dell'amore', così esistono 'le ore della vita'. Ore
fatte di vita in comune, ore in cui uno può scoprire tutto
dell'altro... momenti in cui si è sé stessi, con tutti i
difetti e le manchevolezze", si legge nel pressbook dell'epoca.
Il restauro di Le ore dell'amore (Luciano Salce, 1963) è stato
realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca
Nazionale in collaborazione con Compass Film S.r.l. I negativi
del film sono andati perduti. I materiali d'epoca sopravvissuti
sono tutti in condizioni non ottimali. Per la scena è stato
utilizzato un controtipo d'epoca e per la colonna sono stati
utilizzati un positivo d'epoca e un lavander sonoro.
Laboratorio: Studiocine S.r.l. (ANSA).
A Locarno in anteprima il restauro di Le ore dell'amore di Salce
Familiari il 9/8 per lavoro CSC-Cineteca Nazionale e libro Sesti