Cultura

Convenzioni e gender, Normal di Adele Tulli su Raiplay

Dal 10 agosto in attesa della prima a Lorano del nuovo film Real

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 AGO - In occasione della premiere del nuovo film di Adele Tulli dal titolo Real che verrà presentato al Festival di Locarno nella sezione Cineasti del presente e in coincidenza con il dibattito sulle tematiche gender stimolato dalle gare olimpiche, sarà disponibile su RaiPlay dal 10 agosto, in accordo con Rai Cinema, l'opera prima della regista, Normal.
    Presentata al Festival di Berlino nel 2019 nella sezione 'Panorama', è un film documentario che percorre un viaggio inaspettato nelle norme, gli stereotipi, le convenzioni di genere nell'Italia di oggi.
    Un cammino lungo quei confini che chiamiamo maschile e femminile, un racconto per immagini delle complesse dinamiche attraverso cui costruiamo e abitiamo le nostre identità di genere. Il film riflette su come il genere definisca il nostro agire quotidiano, influenzandone gesti, desideri, comportamenti e aspirazioni, proponendo una riflessione sull'impatto che ha sulle nostre vite la costruzione sociale dei generi. Per cercare un nuovo significato a quella che ogni giorno e spesso senza troppo pensiero (e cuore) definiamo normalità. La qualità artistica e la natura sperimentale del progetto, oltre che dai partner produttivi (AAMOD, Istituto Luce Cinecittà, Intramovies, RAI Cinema, Ginestra Film), è stata colta da due importanti riconoscimenti ottenuti in fase di realizzazione: il premio per la post-produzione al Milano Film Network Atelier 2017 e l'Eurimages Lab Project Award (Karlovy Vary 2018).
    Adele Tulli ha studiato Screen Documentary presso la Goldsmiths University of London, focalizzando il suo interesse di ricerca anche sugli studi di genere e sulla cultura queer. Nel 2011 realizza il primo documentario, 365 Without 377 prodotto da Ivan Cotroneo che ha vinto, tra gli altri, il premio per il Miglior Documentario al Torino GLFF 2011. Esibito in numerosi festival internazionali e seguito da diverse messe in onda televisive, il film racconta le lotte della comunità gay indiana. Il secondo film, Rebel Menopause, è il ritratto intimo della straordinaria ultraottantenne Thérèse Clerc, vincitore del IAWRT 2015 International Award.
    Entrambi i suoi primi film sono stati selezionati e premiati in numerosi festival. (ANSA).
   

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