Cultura

Shah Rukh Khan, 'il cinema è uno spazio di libertà unico'

Il divo indiano a Locarno ha ricevuto il Pardo alla carriera

Redazione Ansa

(ANSA) - LOCARNO, 11 AGO - "In 35 anni di carriera sono stato un cattivo, un campione, un supereroe, uno zero, un detective e soprattutto un innamorato molto, molto resiliente". Così l'imperatore di Bollywood Shah Rukh Khan ha riassunto, in un discorso pieno di humour e spontaneità il suo percorso da attore al Locarno Film Festival davanti al pubblico della Piazza Grande dove ha ricevuto il Pardo alla carriera Ascona-Locarno Tourism.
    L'interprete di oltre 100 film è stato accolto da una folla di fan con cui ha scherzato anche dal palco. A chi gli urlava "ti amo" ha risposto "Vi amo tutti ma concediamoci la parte romantica dopo il discorso serio. Siamo al Locarno film Festival, dobbiamo sembrare intellettuali". Come attore "per me il massimo valore di quest'arte è filmare la vita. Non serve necessariamente politicizzare, polemizzare, intellettualizzare, moralizzare, basta raccontare quello che viene dal cuore. È qualcosa che fa superare tutte le barriere poste dall'uomo e ci porta in uno spazio di libertà". .
    Da interprete "la cosa che voglio di più - ha aggiunto conversando con l'ANSA - è portare gioia nella vita delle persone. Riuscire a farle riunire, in un cinema o a casa, davanti alla tv, e fargli vivere un momento di felicità".
    Nonostante l'enorme fama internazionale, la sua filosofia di vita è rimasta semplice: "Non vado spesso ad eventi come questo, vengo da cinque mesi di lavoro - ha confidato - e come attore non penso a un ruolo ideale da interpretare, non mi pongo limiti, non ho preconcetti". (ANSA).
   

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