(di Lucia Magi)
Los Angeles, 2030. La California è stretta nella morsa di un'inflazione senza precedenti.
È la premessa su cui si sviluppa JACKPOT!, la commedia d'azione che Prime Video mette in streaming a Ferragosto. La sceneggiatura è di Rob Yescombe, alla regia c'è un'eminenza del genere, quel Paul Fieg che ha firmato commedie femminili di culto come Le amiche della sposa, Spy, Ghostbusters (il reboot in rosa del classico del 1984) o The Heat - Corpi da reato, e che ha appena girato in Italia il seguito di Un piccolo favore, con Anna Kendrick e Blake Lively.
La protagonista è Awawfina, vincitrice del Golden Globe per il suo ruolo drammatico in The Farewell - Una bugia buona, ma resa famosa dalla serie comedy Crazy rich asians. Il suo personaggio, Katie Kim, è una giovane donna, ex attrice bambina, che arriva in città nella speranza di riavviare la sua carriera e si ritrova tra le mani il biglietto vincente. Per arrivare viva fino al tramonto, ingaggerà un agente dilettante, il wrestler John Cena, apparso in "deshabille" agli ultimi Oscar.
"Quando ho ricevuto la sceneggiatura, si intitolava Grand Theft Lotto. Mi sembrava un titolo assurdo, tanto che non avevo intenzione di leggerla. Mi ha convinto la mia socia Laura Fisher. Dopo 40 pagine, ho capito che dovevo assolutamente fare questo film. È il film di Jackie Chan che avrei sempre voluto fare: una commedia d'azione con un grande cuore", ha detto in conferenza stampa il regista. "Sono stata io a trovare lui, non il contrario - ride la protagonista seduta al suo fianco - Ero coinvolta nel progetto dall'inizio e quando Paul si è dimostrato interessato, sono stata felicissima. Sono sua fan e amica dai tempi di Freaks and Geeks (serie tv adolescenziale del 1999 molto amata negli Usa). Aspettavamo un'opportunità per lavorare insieme".
Awkwafina e Cena sono stati un 'investimento sicuro', secondo Feig: "Scelgo persone che siano capaci di trasformare anche la battuta più semplice in qualcosa di esilarante. Provengono da mondi diversi. Awkwafina è nata e cresciuta nella commedia, mentre John ha sviluppato il suo senso dell'umorismo nel wrestling e nel cinema. Questa combinazione di opposti rende la loro chimica unica e coinvolgente", ha spiegato. Awkwafina ha ammesso che l'allenamento per tutte le scene d'azione è stato molto duro, ma che "senza gli stunt non ce l'avremmo mai fatta.
Senza di loro, film d'azione come questo non potrebbero esistere". "Sul set si è creata una forte sintonia. C'era un ambiente in cui potevamo correre rischi senza vergogna", ha aggiunto Cela.
Combattimento dopo inseguimento, la commedia di Feig diventa un'ironica riflessione su un futuro neanche troppo distopico.
"Con tutto lo stress che comporta fare un film, questo è stato uno dei progetti più impegnativi ma anche più gratificanti", conclude il regista. (ANSA).