Cultura

Di Caprio e Vittoria Ceretti in visita privata al Vittoriale

Presidente del Museo: 'Visita offerta anche se volevano pagare'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 AGO - Una giornata di relax, ma anche di cultura, quella che hanno passato a Brescia lunedì scorso l'attore Leonardo Di Caprio e la fidanzata Vittoria Ceretti, originaria proprio della città lombarda, dove hanno visitato il Museo di Santa Giulia e passeggiato per il Capitolium prima di spostarsi in serata a Gardone Riviera, sul Lago di Garda, con tanto di tappa al Vittoriale degli Italiani seguita da cena in uno dei locali lungo il Lago.
    "Abbiamo ricevuto una telefonata da qualche segreteria o ufficio stampa - racconta all'ANSA Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale -. Ci hanno chiesto, con la massima discrezione, se potevano vedere il Vittoriale da soli e gli abbiamo riservato l'ultimo turno, quello delle 19, che era libero da prenotazioni. Sono arrivati puntualissimi a bordo di una Porsche. Erano loro due più una donna, che credo fosse la mamma di lei, e un altro signore".
    I due, spiega ancora Guerri, sono stati accompagnati da una guida specializzata e hanno girato "in lungo e in largo il Vittoriale", ultima residenza di Gabriele d'Annunzio, chiedendo dettagli e curiosità: "Si sono offerti di pagare - prosegue Guerri - ma a me è sembrato gentile offrire la visita in cambio della pubblicità che sapevo avrei avuto. Poi sono andati a vedere la Regia Nave Puglia e io speravo che facessero la stessa scena di Titanic...".
    Di Caprio e Vittoria Ceretti, top model originaria di Brescia, "se ne sono poi andati con la promessa di tornare con degli amici".
    Il Vittoriale, e ovviamente il Lago di Garda, sono mete ambite da attori e cantanti. Il musicista David Byrne, dopo il concerto del 2013 e la visita al Museo D'Annunzio Segreto, aveva pubblicato un lungo articolo su d'Annunzio sul proprio blog, pieno di immagini degli oggetti più stuzzicanti, dalla vestaglia col buco ai mocassini fallici. "Da noi ormai vengono tutti, significa che la nostra fama ha travalicato i confini - conclude Guerri -. Patti Smith, che qui si è esibita in concerto, ha fatto delle foto che ha poi pubblicato in una mostra a New York.
    Anche Johnny Depp è venuto a suonare con Jeff Beck, prima che morisse. In un certo ambiente siamo molto noti". (ANSA).
   

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