Cultura

Arriva a Venezia un doc studentesco sulla strage di Brescia

Un racconto degli eventi e del loro impatto sul territorio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Un documentario per raccontare la storia della strage di piazza della Loggia, partendo dal miracolo economico degli anni '60 fino ad arrivare alla sentenza del 2015 che ha chiuso l'iter giudiziario legato all'attacco terroristico. È '1974. La strage di Brescia', un film realizzato da un gruppo di studenti del corso di laurea in Discipline delle arti, dei media e dello spettacolo (Dams) dell'università Cattolica del Sacro Cuore. Sarà presentato venerdì 30 agosto alle 18 all'hotel Excelsior di Venezia, nell'ambito dell'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
    Novantaquattro minuti in cui si possono ritrovare testimonianze di valore come quella di Manlio Milani, che perse la moglie Livia Bottardi nella strage, e Alfredo Bazoli, rimasto orfano di Giulietta Banzi Bazoli. Ma anche altri interventi, come quelli di Marco Fenaroli, Mario Capponi, Diletta Colosio, Paolo Corsini, Mario Labolani e del politologo Vittorio Emanuele Parsi, che analizza gli effetti delle stragi nel contesto politico-sociale internazionale. Il tutto arricchito da una riflessione sull'impatto sulla coscienza cittadina: ne parlano la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, al regista Silvano Agosti, alla direttrice del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini.
    Per quanto riguarda il lungo iter giudiziario, lo racconta l'avvocato Piergiorgio Vittorini.
    Diretto da Carlo Porteri, che ha anche curato la sceneggiatura assieme a Marco Danesi e Lorenzo Tonni, e con l'aiuto regia Marina Di Maggio, il documentario rappresenta un'indagine profonda e toccante sul periodo dello stragismo italiano. Per realizzarlo, gli studenti hanno avuto il supporto dei docenti del loro corso, tra cui Massimo Locatelli, Marco Meazzini e Fabio Piozzi. La produzione è stata realizzata da Another coffee stories. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it