Cultura

Chiara Francini, Coppia Aperta sul tabù poliamore

Un film dal testo di Franca Rame e Dario Fo, "ormai un classico"

Redazione Ansa

(dell'inviata Alessandra Magliaro) (ANSA) - LIDO DI VENEZIA, 28 AGO - Il testo di Franca Rame e Dario Fo sull'amore fuori dalla monogamia è datato 1983 e all'epoca fece discutere e non poco anche politicamente, da tre anni è tornato in tournee' con Chiara Francini protagonista riempiendo i teatri e ora è anche un film documentario che apre le Giornate degli autori nell'ambito della Mostra del cinema di Venezia, presente Mattea Fo, presidentessa della Fondazione Fo Rame che ha dato i diritti per il film.
    "Coppia aperta quasi spalancata è ormai un classico - dice all'ANSA Francini - perchè racconta la sempiterna favola dell'amore o del sempiterno martirio dell'amore quando è coppia, e vedendo le reazioni del pubblico che lo dibatte nonostante siano passati più di 40 anni significa che siamo ancora lì, alla ricerca della felicità in tutte le sue forme. Dopo aver girato l'Italia e visto cosa scaturisce vedendo questa piece penso che ciascuno pensa di aver fatto la scelta giusta, monogamia o no, ma che tutte sono straordinariamente perfette nel momento in cui ci funzionano".
    La tourneè in teatro riprenderà a novembre per il quarto anno, un tour de force, scherza Francini, con Alessandro Federico e Karl Gustaf Fredrik Lundqvist mentre il film, prodotto da Nemesis, Ballandi con Rai Cinema, affronta la sala con I Wonder dal 29 agosto accompagnato dalla regista Federica Di Giacomo e dagli attori con grande impegno di Chiara Francini. "L'ho prodotto, con Nemesis, questa piccola società di 4 amici duri e puri, ci abbiamo messo i soldi nostri, ma a questo progetto ci crediamo molto", prosegue la popolare attrice, conduttrice e scrittrice toscana.
    Coppia aperta quasi spalancata è stato un testo provocatorio e politico di quell'epoca, "ma le coppie non monogamiche sono ancora argomento tabù, sono soprattutto in Italia ancora da svelare, eppure - proseguono Francini e Di Giacomo - il testo di Franca Rame metteva l'accento sul tema del possesso che è insito nella monogamia di una società patriarcale, sarebbe ora di aggiornarlo".
    Il film, sceneggiato da Di Giacomo, Francini e Mario Sesti, documenta la piece teatrale ma anche quello che provoca dopo. Il testo è la storia di Antonia (il personaggio scritto da Franca Rame), alla quale il marito propone di spalancare la coppia, solo da una parte, la sua!, imponendole un nuovo codice. Antonia accetta pur di non perdere l'uomo. Ma tutto cambia nel momento in cui lei comincia ad ascoltarsi e a guardare oltre il divano di casa. Così Chiara/Antonia - divisa fra il suo compagno Fredrik e il suo partner scena Alessandro - deciderà di scoprire un universo diverso. Ecco che ci si sposta nei circoli poliamorosi, di giovani (e meno giovani) in una libreria di femministe e in un party 'sex positive' incontrando persone che vivono felicemente il poliamore. (ANSA).
   

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