Cultura

Programma 6/9, torna Kitano, fuori gara Comencini

In concorso anche i film di Wang Bing e Haugerud

Redazione Ansa

(di Francesca Pierleoni) (ANSA) - ROMA, 05 SET - Takeshi Kitano, pluripremiato negli anni al Lido (ha vinto, fra gli altri il Leone d'oro nel 1997 con Hana-Bi e il Leone d'argento per la regia con Zatoichi nel 2003) torna protagonista in concorso con BROKEN RAGE nel programma del 6 settembre, penultimo giorno della 81/a edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il cineasta giapponese stavolta propone un doppio racconto allo specchio, con una prima parte da violento action e una seconda da parodia in commedia. Fuori concorso esordisce IL TEMPO CHE CI VUOLE di Francesca Comencini, racconto molto personale di momenti vissuti dalla regista con il padre. La proiezione viene preceduta dalla consegna del Premio Campari Passion for Film alla scenografa e costumista Paola Comencini, sorella della cineasta. Tornando al terzetto che chiude la presentazione dei film in competizione in quest'edizione, arriva il documentario QING CHUN: GUI (YOUTH: HOMECOMING) di Wang Bing, ultimo capitolo della trilogia dedicata dal regista all'immersione nella vita e nelle difficoltà di un gruppo di giovani lavoratori nel settore tessile in Cina. Inoltre c'è LOVE del norvegese Dag Johan Haugerud, secondo capitolo di una trilogia sul racconto dell'amore e del sesso al di fuori delle convenzioni sociali.
    Fra gli altri titoli, le Giornate degli Autori si chiudono con BASILEIA di Isabella Torre, dramma fantasy ambientato sull'Aspromonte. Ecco alcuni dei principali appuntamenti di domani: YOUTH: HOMECOMING (documentario) di Wang Bing (Venezia 81 - Sala Grande alle 14.00). Con l'avvicinarsi delle vacanze di Capodanno i laboratori tessili di Zhili sono quasi deserti. I pochi dipendenti rimasti sono in disperata attesa dello stipendio per pagarsi il viaggio di ritorno a casa. BROKEN RAGE di Takeshi Kitano (Venezia 81) con Beat Takeshi, Tadanobu Asano, Nao Omori (Sala Grande alle 17.00). La prima metà è un violento film d'azione che si svolge negli oscuri bassifondi della malavita e ruota attorno a un sicario e alla sua lotta per la sopravvivenza quando si ritrova incastrato tra la polizia e la yakuza. La seconda segue la stessa storia, ma trasformata in commedia, una parodia completa, scena per scena, della prima parte. LOVE di Dag Johan Haugerud (Venezia 81) con Andrea Braein Hovig, Tayo Cittadella Jacobsen, Marte Engebrigtsen (Sala Grande alle 19.00). Marianne, una dottoressa pragmatica, e Tor, un infermiere dedito al suo lavoro, si incontrano per caso una una sera. L'infermiere le racconta come i suoi incontri sessuali occasionali con altri uomini diventino a volte anche esperienze di intimità spontanea. Una strada che Marianne inizia a valutare per sé. CERIMONIA DI CONSEGNA DEL PREMIO CAMPARI PASSION FOR FILM A PAOLA COMENCINI (Sala Grande alle 21.30) A seguire: IL TEMPO CHE CI VUOLE di Francesca Comencini (Fuori concorso) con Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo. Un racconto personale che p trova la giusta distanza nel fatto che tra il padre e la figlia ci sia sempre il cinema come passione, scelta di vita, modo di stare al mondo. Il cinema come una rete che sottende il racconto dei loro scambi, crea lo spazio dell'immaginazione. BASILEIA di Isabella Torre (Giornate degli Autori - Film di chiusura) con Elliott Crosset Hove, Angela Fontana, Koudous Seihon (Sala Perla alle 17.00). Tra la fitta nebbia e la natura selvaggia dell'Aspromonte, un archeologo e i suoi aiutanti cercano un antico tesoro. Ma i loro scavi sprigionano creature misteriose e mitiche che cambieranno per sempre la vita degli abitanti di un remoto villaggio di montagna. (ANSA).
   

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