(ANSA) - MADRID, 20 SET - La situazione attuale a Gaza "è
assolutamente inammissibile, terribile e disumanizzante, mentre
in Israele c'è "il governo più radicale della sua storia",
responsabile di "crimini contro l'umanità" dopo che da parte di
Hamas sono stati commessi "attacchi terribili, atroci, da
condannare e spietati": è quanto sostenuto dall'attore spagnolo
Javier Bardem, presente oggi a San Sebastian (Donostia) in
occasione dell'apertura del festival cinematografico nella città
basca e della consegna a suo favore di un premio alla carriera.
Conversando con i giornalisti, l'interprete spagnolo si è
intrattenuto a lungo per parlare di temi di attualità, in
particolare proprio sulla questione palestinese.
"Evidentemente ciò che io posso dire o non cambierà
assolutamente nulla. Ma credo che la società stia iniziando a
capire che il diritto legittimo di critica contro un governo o
uno Stato non c'entra niente con false accuse di antisemitismo o
islamofobia", ha aggiunto, "e abbiamo il diritto e l'obbligo
etico e morale di denunciare ciò che non ci pare giusto".
Bardem, che è stato il primo attore spagnolo a vincere un Oscar,
era in realtà stato insignito del premio Donostia alla carriera
l'anno passato: tuttavia, in quel momento era in corso lo
sciopero degli attori di Hollywood, per cui la consegna del
riconoscimento è stata rinviata a quest'anno, in occasione della
72esima edizione del Festival di San Sebastian. (ANSA).
Bardem a San Sebastian, 'a Gaza situazione inammissibile'
Festival al via oggi, per l'attore premio onorifico