(ANSA) - PORDENONE, 05 NOV - Le Giornate del Cinema Muto
tornano a Parigi grazie alla partnership avviata nel 2018 con la
Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, dove dal 6 al 26 novembre sarà
presentata un'ampia selezione di titoli dalla 43/a edizione del
festival da poco conclusa al Teatro Verdi di Pordenone.
La rassegna, curata dal direttore delle Giornate Jay
Weissberg insieme alla Fondazione, prevede 15 proiezioni, tutte
con accompagnamento musicale dal vivo e tutte con replica, per
un totale di 30 appuntamenti.
Vari sono i titoli scelti dalle retrospettive che le Giornate
hanno dedicato quest'anno alle cinematografie dell'Uzbekistan e
dell'America Latina, ma non mancano film da altre sezioni del
programma, fra cui Dinty (1920) e Song (1928) con la star
cinoamericana Anna May Wong, due classici del Canone come
l'italiano Rapsodia satanica (1915-1917) di Nino Oxilia e Three
Women (Tre donne, 1924) di Ernst Lubitsch, e la frizzante
commedia Saxophon-Susi (1928) di Karel Lamač, con Anny Ondra.
La retrospettiva dedicata alla Sicilia è rappresentata da
L'appel du sang (La voce del sangue, 1919) di Louis Mercanton,
girato in gran parte a Taormina e dintorni. (ANSA).
Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone in trasferta a Parigi
Dal 6 al 26 novembre alla Fondation Jérôme Seydoux-Pathé