(ANSA) - LOS ANGELES, 16 NOV - "Lavorare su questo film è
stato un dono incredibile. Dal primo momento, ci siamo
trasformati in una piccola strana famiglia, io, Ferruccio e
Maria ".
"Conoscevo la sua musica e la sua dimensione pubblica. Ma non
sapevo niente del suo privato, di certo non sapevo che viveva
con questa coppia di devoti domestici italiani", dice l'attrice,
seduta tra il regista, Angelina Jolie, lo scenografo Guy Hendrix
Dyas e il costumista Massimo Cantini Parrini, al termine di una
delle proiezioni organizzate da Netflix per lanciare il film
verso l'Oscar.
"È stato molto interessante incontrare Bruna, scoprire con
Pablo la sua austerità, la sua timidezza. Mentre di Maria Callas
abbiamo valanghe di foto e video, su Bruna non c'è nulla.
Compare in qualche immagine della cantante, in secondo piano,
come a nascondersi dietro di lei: invisibile, ma sempre
presente. Ho cercato di costruire questo personaggio come un
angelo custode. Ed è stato incredibilmente semplice, perché dal
primo secondo Angelina si è rivelata disponibile e aperta:
quell'amore premuroso che c'è sullo schermo, è diventato subito
vero anche dietro la telecamera", riflette Rohrwacher, mentre
concede stupita selfie e autografi. A pochi chilometri, sul
Sunset Boulevard il suo volto campeggia sulla facciata di un
grattacielo nel poster di L'Amica Geniale. (ANSA).
Alba Rohrwacher a Los Angeles per la corsa all'Oscar di Maria
"Un dono incredibile, come trovarsi in famiglia", dice l'attrice