(ANSA) - GENGA (ANCONA), 19 DIC - Annullata per il quinto
anno consecutivo l'edizione XXXVIII del Presepe vivente di
Genga, un evento che è sempre stato uno dei fiori all'occhiello
per l'intera regione Marche e che dal 1981 ha portato oltre
400mila persone a visitarlo nel periodo natalizio. Viene,
dunque, a mancare un'attrazione di fama nazionale per
l'entroterra anconetano.
Essenzialmente due le motivazioni che hanno portato a questa
decisione.
"Il gruppo organizzatore ha perso le persone e le motivazioni e
alle stringenti normative emanate per onorare la
safety/security, quest' anno a causa dei lavori per il raddoppio
della ferrovia Falconara-Orte, sono venuti meno i tanti posti
auto/parcheggi che prima avevamo a disposizione nell'area della
Cuna", evidenzia Vescovi, lasciando presagire che prima di poter
riammirare il Presepe Vivente di Genga occorrerà del tempo e
degli investimenti in termini di coinvolgimento di persone e
risorse. L'ultima rappresentazione risale al 2019, poi nel 2021
era tutto pronto, ma un'ordinanza sempre in materia di sicurezza
ha di fatto impedito entrambe le rappresentazioni del 26
dicembre e del 2 gennaio, come da tradizione. In pratica, esiste
solo una via di ingresso e una di uscita e non va bene. Inoltre,
ad oggi, potrebbero entrare contemporaneamente per ammirare il
Presepe vivente al massimo 2mila persone in contemporanea. Un
numero troppo esiguo, considerando che solo i figuranti sono
circa 300, cui si aggiunge il personale dell'organizzazione. Lo
scorso anno dall'Associazione ci si è detti fiduciosi in vista
del Natale 2024, con la ricerca di qualche professionista che
potesse aiutarli ad aggiornare il Piano di sicurezza. Ma poi, un
senso generale di stanchezza ha portato a diminuire le persone
nell'ambito dell'organizzazione ed anche per quest'anno, nessuna
rappresentazione. (ANSA).
Piano sicurezza e lavori ferroviari, salta Presepe vivente
Era la Rappresentazione natività più grande mondo per estensione