Scenografia metafisica, il fascino delle arie della lirica, cast all star e il mito inossidabile e romantico di Orfeo ed Euridice, ecco 'The Opera! - Arie per un'eclissi' già alla Festa di Roma e ora in anteprima alla Scala il 19 e poi in sala con un'uscita evento il 20, 21 e 22 gennaio distribuito da Adler Entertainment. Insomma un'operazione davvero singolare quella dei due realizzatori, Davide Livermore, regista nei maggiori teatri d'opera, e Paolo Gep Cucco, direttore creativo specializzato in video design per opere liriche.
Tra opera, musical e fumetto (che ricorda molto 'Sin City') il film si apre con una tragedia annunciata, ovvero con Euridice (Mariam Battistelli) uccisa e rapita da Mefistofele (Erwin Schrott). Così, come vuole il mito, un Orfeo (Valentino Buzza) dal cuore spezzato si lancia poi alla ricerca del suo amore aiutato dall'impertinente e filosofico tassista Caronte (Vincent Cassel). È lui che lo porta con la sua Citroen Ds Pallas all'Hotel Hades (degli inferi) dove c'è lo smistamento dei morti e dove Orfeo incontra i suoi cari, tra cui padre e madre (Angela Finocchiaro), e capisce anche che l'unica possibilità di ricongiungersi con l'amata per sempre sarebbe quella di suicidarsi. Il semi-dio, figlio della musa Calliope e di Apollo, scoprirà anche in questo viaggio agli inferi luoghi surreali tra cui una Parigi semi-sommersa, una scogliera a picco sul fiume Acheronte, a parte l'immensa hall dell'hotel adeguata ad accogliere i morti. E questo mentre Orfeo ed Euridice interpretano le più belle arie liriche d'amore, da Puccini a Handel, da Verdi, a Gluck, Bellini, Ravel, Vivaldi fino ai Frankie Goes to Hollywood.
"Abbiamo creato un incontro inaspettato tra recitazione e canto lirico, tra pop, effetti speciali e immagini ricche di simbolismo, con lo stesso intento da cui è nato il melodramma: la simultaneità di tutte le arti - dicono i registi -. Affiancando ad un cast di attori straordinari due giovani protagonisti scelti tra centinaia di cantanti d'opera: Valentino Buzza e Mariam Battistelli insieme ad una superstar dell'opera come il basso Erwin Schrott. Il nostro - continuano - è un tempo transgender dove ogni aspetto della vita deve ibridarsi e confrontarsi, dove ogni disciplina artistica è costretta a perdere il proprio genere originale verso nuovi futuri. La struttura di questo film gioca con l'arte lirica e quella cinematografica creando una narrazione fluidissima, inizialmente sospesa in un non-tempo, fino alla trasformazione di ogni personaggio e di ogni segno visivo in un dramma di coinvolgente quotidianità". E ancora Davide Livermore e Paolo Gep Cucco: "Per la prima volta in Italia, il film è stato girato quasi interamente in un virtual set, presso i Prodea Led Studios di Torino, per riuscire a raccontare con le più moderne tecnologie l'aspetto onirico e visionario che lo caratterizza. Il set virtuale ci ha permesso di sviluppare un'estetica che mescola la metafisica di De Chirico con l'architettura razionalista, le ampiezze visive di Nervi con la scenografia teatrale, il design di Mollino con la bellezza straordinaria dei costumi di Dolce e Gabbana". 'The Opera! - Arie per un'eclissi', prodotto da Showlab con RAI Cinema e Dolce & Gabbana ha nel cast anche Rossy De Palma, Charlotte Gentile e Sergio Bernal. Nell'anteprima alla Scala di Milano del 19 presenti: Vincent Cassel, Rossy De Palma , Caterina Murine , Valentino Buzza, Mariam Battistelli, Erwin Schrott, Linda Gennari e i registi Davide Livermore, Paolo Gep Cucco.
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