(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Paolo Di Stefano con 'Ogni altra
vita' (Il Saggiatore) e Paolo Maurensig con 'Teoria delle ombre'
(Adelphi) sono i vincitori ex aequo del 'Premio Bagutta' 2016.
Il premio per l'opera prima è stato assegnato a Nadia
Terranova che nei suoi 'Anni al contrario' (Einaudi) ha
rievocato il periodo degli anni di piombo, attraverso la storia
di una giovane coppia siciliana che si forma in quel decennio
complesso.
I libri vincitori ex aequo traggono origine da storie private
del passato: "se Di Stefano - come spiega la nota del Premio -
per la sua 'storia di italiani non illustri' si è ispirato ad
alcuni manoscritti conservati nell'Archivio diaristico nazionale
di Pieve Santo Stefano, Maurensig ha invece rievocato la vicenda
di Alexandre Alekhine, controverso campione del mondo di
scacchi".
"Nei due libri le vicende personali sono l'escamotage per
parlare del mondo e delle sue vicende: la grande storia
attraverso le piccole, come nella migliore tradizione narrativa"
sottolinea la nota.
"Abbastanza differente il ritmo: più diretto, con ampio uso
delle citazioni quello di Paolo Di Stefano", mentre - continua -
è "più lenta, letteraria, la prosa di Maurensig, col ritmo
meditato delle partite di scacchi. E tuttavia, pur in questa
diversità, entrambi i libri mostrano uno stile molto
sorvegliato, che non indulge mai all'eccesso, alla parola di
troppo che renderebbe l'insieme ridondante".
La giuria è composta da Rosellina Archinto, Silvia Ballestra,
Eva Cantarella, Pietro Cheli, Elio Franzini, Umberto Galimberti,
Piero Gelli, Andrea Kerbaker, Ranieri Polese, Elena Pontiggia,
Enzo Restagno, Mario Santagostini, Valeria Vantaggi e Orio
Vergani.
Maurensig-Di Stefano 'Bagutta' ex aequo
A Nadia Terranova l'Opera Prima. Premiazione 31 gennaio
