(ANSA) - TORINO, 14 LUG - L'edizione del trentennale del Salone del Libro, nel 2017, si terrà a Torino. Parola del presidente della Regione, Sergio Chiamparino e della sindaca Chiara Appendino. Entro la fine di luglio si conosceranno il nome del nuovo presidente della Fondazione per il Libro e la location del Salone. Ribadita la volontà di "un coinvolgimento più diretto degli editori nell'organizzazione e nella gestione" con la la Fondazione "elemento di congiunzione grazie alle professionalità e all'esperienza accumulata". Chiamparino e Appendino incontrano i giornalisti al termine dell'assemblea della Fondazione, la prima con i nuovi soci Intesa Sanpaolo, Ministero della Cultura e Ministero dell'Istruzione: tutti i consiglieri di amministrazione si sono dimessi come già aveva fatto la presidente Giovanna Milella, ma resteranno in carica fino alle nuove nomine. Nelle stesse ore il ministro della Cultura, Dario Franceschini incontra il presidente dell'Associazione Italiana degli Editori, Federico Motta: "Penso che ci siano le condizioni per il rilancio del Salone del libro di Torino - si limita a dire Franceschini - con un coinvolgimento totale dell'Associazione Italiana Editori". "Con il ministro abbiamo una linea comune su un progetto ampio di promozione del libro, adesso siamo in attesa delle proposte di Torino, di un documento che spero arrivi", sottolinea Motta. "L'assemblea della Fondazione - spiega Chiamparino che ha avuto un colloquio telefonico con Franceschini - ha dato il via libera al bilancio consuntivo del 2015, mentre il budget previsionale del 2016 sarà approvato entro il 28 luglio insieme con la nuova governance della fondazione. Abbiamo preso atto dell'ottimo lavoro fatto dalla presidente Milella per il risanamento dei conti". "Stiamo procedendo con una nuova organizzazione e un nuovo progetto che rafforzino il Salone, entro settembre definiremo tutta la prossima edizione", assicura Appendino. Per quanto riguarda il luogo "il Lingotto resta una delle sedi possibili, ma stiamo valutando alternative. Stiamo verificando se ci sono le condizioni per cessare il contratto in essere con Gl Events. Torino Esposizioni? Porteremo la nostra proposta alla prossima assemblea". Per il segretario generale della Fondazione Crt ed ex consigliere della Fondazione per il Libro, Massimo Lapucci "il Salone del Libro deve rimanere a Torino perché è di Torino. E' una manifestazione tradizionale torinese, che ha a Torino la sua sede storica naturale".
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