(ANSA) - ROMA, 13 APR - CLAUDIA DE LILLO (alias ELASTI) legge 'ALLA PARI' (1CD MP3, VERSIONE INTEGRALE, EURO15,90/DOWNLOAD 9,54) . Ha fatto "un passo in più" Claudia De Lillo, alias Elasti, e si è gettata anima e voce nel suo primo romanzo 'Alla pari', scritto in forma epistolare, che sarà in libreria in audiolibro il 13 aprile per Emons e con cui sarà protagonista, alla prima edizione della Fiera milanese dell'editoria 'Tempo di libri', di un atteso incontro il 22 aprile dedicato a 'La voce dell'autore. Scrittori & audiolibri' con Gianrico Carofiglio e Marco Balzano.
Da sempre fan convinta del valore e potere degli audiolibri, la cui fruizione in Italia "sta crescendo", ma che "vengono ancora vissuti come un prodotto per chi non vede bene", Elasti con 'Alla pari' oltre a misurarsi con "il respiro ampio del romanzo" ha vissuto ora l'impatto emotivo e fisico di un autore che si rilegge a voce alta realizzando il suo audiolibro.
Prima di 'Alla pari' "non avevo mai scritto narrativa pura, sempre a guardarmi l'ombelico che è terapeutico, divertente, a tratti efficace. E' un romanzo epistolare e ho pensato a questo espediente, a questo ritmo sincopato nella forma per togliermi un po' di paura" racconta all'ANSA Elasti, giornalista finanziaria, conosciuta e seguitissima per il suo blog nonsolomamma.com.
Alice, ragazza alla pari, arriva dagli Stati Uniti in una famiglia milanese un po' folle, con un padre piacione, una madre in carriera, un'adolescente pestifera, un ragazzino eccentrico, un piccolo alieno e una governante pugliese dispotica. "Ci sono due piani: la ragazza alla pari che racconta nelle lettere inviate a casa la sua esperienza in Italia e tutto quello che vive e la storia della famiglia italiana con tutte le sue dinamiche. Vado sempre per piccoli piani" spiega Elasti del suo romanzo uscito per Einaudi prima di diventare audiolibro. E aggiunge: "Il tema della famiglia non è esaurito per niente. Da cinque anni ospito ragazze alla pari e vado due mesi in America. C'è uno scarto tra culture della differenza e dell'accoglienza. E da vicino nessuno è veramente normale".
Da anni Elasti predica "il verbo degli audiolibri. E' uno strumento efficacissimo, bellissimo, un moltiplicatore di lettura. Quando mi hanno proposto di fare una versione audio inizialmente ho avuto un po' di ansia da prestazione, ma poi sono stata colta da esaltazione e ho addirittura pensato quello che devo fare è 'leggere libri'" sottolinea Elasti. "Di solito vengono letti da attrici o attori blasonati ma è vero che il libro letto dall'autore ha una chiave diversa, più autentica. Io faccio anche radio e ho frequentato un corso di dizione e lettura ad alta voce. E' un'arte ma non ho avuto tempo di dedicarmi a questo. Leggere il proprio libro è un'esperienza divertente e faticosa. Richiede partecipazione e coinvolgimento".
La lettura a voce alta "riporta all'infanzia se uno ha avuto la fortuna di avere qualcuno che leggeva le favole. Io avevo mia nonna. Ora lo faccio con i miei figli e anche per me è un modo di vivere la storia che ho scritto in modo diverso, facendomi autocritica". 'Alla pari' potrebbe avere un seguito, racconta Elasti, ma "leggerei con maggior leggerezza una cosa non mia".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it