(di Mauretta Capuano)
(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Mette tutta la sua energia nel
restare fermo Marco Carrera, 'Il Colibrì' del nuovo romanzo di
Sandro Veronesi, scelto come libro dell'anno dalla Classifica di
Qualità 2019 de 'la Lettura', pubblicato da La nave di Teseo. Ma
lo stare fermo di Marco, in un tempo come il nostro che da
sempre più valore al cambiamento, è un atto di coraggio.
Colibrì era il nome con cui la mamma chiamava il suo bambino
che non cresceva, che restava basso e minuto per un deficit
ormonale, corretto poi con una cura che non era stato facile far
accettare a Probo, il padre di Marco. Ma alla fine anche Luisa
Lattes, la donna che Marco ha sempre amato, che aspettava di
vedere d'estate, alla quale ha scritto tante lettere, lo
chiamerà colibrì dando in questo modo corpo a due opposti che
non si incontrano eppure si intercettano: il movimento, il
cambiamento e lo stare fermi, immobili . Due condizioni opposte
che hanno tenuto separati Marco e Luisa. Ma la vita cambia a
ritmo vertiginoso anche per chi crede di restare fermo, come
accade a Marco, che soffre anche per la lontananza del fratello
Giacomo, e nella cui figura, in un certo senso, si incontrano lo
spazio e il tempo.
Premio Strega 2006 con 'Caos calmo' diventato un film di
Antonello Grimaldi, con protagonista Nanni Moretti, Veronesi
ne 'Il colibrì' scende in modo potente alla radici di
quell'energia che annienta e fa rinascere, ci racconta in
un'architettura romanzesca perfetta la perdita e l'amore, il
destino e le scelte , la ricerca di se stessi, la psicoanalisi,
i sogni, i simboli con tante suggestioni e citazioni letterarie
di cui lo scrittore da ampio conto alla fine del romanzo che ha
una copertina gialla un po' fluo. La storia procede seguendo
gli episodi della vita di Marco e al centro ci sono la famiglia,
con tutte le sue mitologie, come la collezione di Urania del
padre, e l'amore che è anche contemplazione. (ANSA).
Sandro Veronesi, i fili del suo Colibrì
Libro dell'anno per la classifica di Qualità de la Lettura