(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Sono le grandissime disuguaglianze
sociali ed economiche a venir fuori in modo eclatante nei
giorni della pandemia. "Gli ultimi della società, le persone che
di solito non vengono considerate importanti, dai lavoratori
della catena di distribuzione alimentare a quelli dei trasporti,
che vengono mal retribuiti e non hanno un'assicurazione
sanitaria, diventano fondamentali.
E L'Italia vista da oltreoceano non è considerata un esempio
da imitare. "Mi ferisce molto da italiana vedere che in America,
anche i media non reputano i sistemi adottati in Italia per
contrastare il coronavirus un buon esempio. L'Italia è stato il
primo paese occidentale ad affrontare la pandemia e benché in
America si stiano adottando le stesse misure quello che si
continua a dire è: 'non vogliamo fare la fine dell'Italia che ha
gestito male la situazione e si trova a dover chiudere tutta la
filiera economica'" racconta.
"La società americana sta facendo i conti con enormi
disuguaglianze economiche: 30 milioni di persone non hanno
l'assistenza sanitaria, altri 40 milioni hanno un'assicurazione
insufficiente. La disoccupazione sta salendo velocemente. Ci
sono 750 mila bambini sotto la soglia di povertà che hanno il
pasto garantito solo se vanno a scuola. Questa pandemia ci sta
dimostrando invece che tutti dovrebbero essere protetti e che
mantenendo le disuguaglianze la società fa male a se stessa"
sottolinea la Farinelli che ha esordito nella narrativa con
'Gotico americano', primo titolo di fiction della nuova collana
Munizioni di Bompiani, diretta da Roberto Saviano. Il romanzo,
il cui filo conduttore è il tema dell'identità, è ambientato
negli Stati Uniti del 2016. (ANSA).
Arianna Farinelli, con pandemia emergono disuguaglianze
Scrittrice a NY, Italia apripista ma per Usa non siamo modello
