Cultura

'Andrà tutto bene', 25 scrittori per solidarietà

Proventi ebook GeMS a Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo.

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 APR - Venticinque racconti su questi giorni sospesi per raccontare, interrogarsi e capire. E' il progetto editoriale di solidarietà e creatività 'Andrà tutto bene', nato dall'iniziativa deI Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS) che ha invitato alcuni scrittori delle sue case editrici a raccontare il difficile periodo che stiamo vivendo.
    L' Ebook ,'Andrà tutto bene - Gli scrittori al tempo della quarantena' è pubblicato da Garzanti e i proventi verranno interamente devoluti all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. In preorder in tutti gli store online dal 3 aprile sarà in vendita dal 9 aprile al prezzo di 9,99 euro.
    Tra i 25 scrittori Clara Sanchez, Donato Carrisi, Alessia Gazzola, Massimo Gramellini, Jhumpa Lahiri, Marco Vichi e Andrea Vitali, Ritanna Armeni, Stefania Auci.
    Nei racconti viene data voce alle convivenze forzate, alle distanze dalle persone care che sembrano insormontabili. C'è chi racconta di vicini sconosciuti che non lo sono più e del lavoro che cambia nei suoi strumenti ma non nella sua sostanza. Altri affidano le riflessioni su questi strani giorni alla voce dei personaggi amatissimi che hanno creato. Un filo sottile di speranza attraversa tutti i racconti con la consapevolezza che, alla fine, la solidarietà sarà il valore che porteremo con noi.
    "Sono orgoglioso di questo progetto, accolto con entusiasmo da tutte le case editrici del gruppo, dai suoi collaboratori e dai suoi autori" dice Stefano Mauri, presidente del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. "Sappiamo che è un periodo duro, che questa situazione ci imporrà sacrifici economici, ma siamo anche convinti che la creatività non si ferma per decreto. Da qui l'idea di impegnarsi a descrivere un momento così speciale nella storia del nostro Paese e del mondo per aiutare concretamente l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo - epicentro di questo inferno - al quale andranno tutti i ricavi, non solo degli autori, ma anche dell'editore e di molti distributori e negozi online. Speriamo che con questo piccolo gesto, comprando o regalando l'ebook, i lettori rendano un grande contributo a chi più soffre. È un auspicio e un augurio" spiega Mauri. (ANSA).
   

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