Cultura

Nobel Letteratura in era Covid, 8 ottobre vincitore

Niente feste, poche scommesse, potrebbe vincere una donna

Redazione Ansa

(di Mauretta Capuano) (ANSA) - ROMA, 05 OTT - Sarà annunciato giovedì 8 ottobre alle 13.00 il vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2020. Ma, questa volta, dopo gli scandali sessuali che hanno fatto saltare l'edizione 2018, la doppia assegnazione nel 2019 a Olga Tokarczuk e al contestato Peter Handke, il prestigioso riconoscimento dell'Accademia Reale Svedese dovrà fare i conti con il Covid 19. Il Nobel nell'era della pandemia avrà, inevitabilmente, all'annuncio in Svezia del vincitore, un pubblico più ristretto e la cerimonia di consegna alla Concert Hall, il 10 dicembre, giorno della morte di Alfred Nobel, non potrà avere i soliti festeggiamenti. ll montepremi è stato invece aumentato dalla Fondazione a 10 milioni di corone, più o meno 950 mila euro, per ogni Nobel. E benchè sia sempre stata un'impresa impossibile indovinare chi sarà il vincitore, non c'è il solito rumore, a pochi giorni dall'annuncio, attorno alle candidature. I nomi, per regolamento, sono segretissimi, la short list super blindata, ma il virus sembra aver paralizzato pettegolezzi e indiscrezioni. A rompere il silenzio è stata la scrittrice siciliana Giovanna Giordano che ha annunciato di essere stata candidata al Nobel per la Letteratura 2020 da una delle quattro maggiori Universita' di Svezia. Autrice di tre romanzi, tutti pubblicati da Marsilio: 'Trentaseimila giorni', 'Un volo magico' e 'Il mistero di Lithian' , la Giordano ha vinto due volte il Premio Racalmare Sciascia. Un'annuncio che ha fatto un po' discutere anche perché per l'Italia si è sempre pensato che tra i favoriti ci fossero maestri della letteratura come Claudio Magris e Dacia Maraini, ma il Nobel ci ha stupito tante volte.
    Non arrivano indicazioni sui favoriti neppure dal toto-scommesse. Tra le voci più insistenti che circolano quelle che potrebbe vincere una donna e si fanno i nomi di Maryse Condè, la scrittrice della Guadalupa che nel 2018 è stata insignita del New Academy Prize in Literature, il Premio Nobel alternativo assegnato in assenza del premio tradizionale. Torna anche quello della scrittrice canadese Margaret Atwood e di un'altra canadese, la poetessa Anne Carson. E poi le americane Joyce Carol Oates, Marilynn Robinson e Joan Didion, la britannica Hilary Mantel e la francese Annie Ernaux. Nella girandola dei nomi l'intramontabile Haruki Murakami, il keniota Ngugi wa Thiong'o, lo spagnolo Javier Marias, il poeta sudcoreano Ko Un e David Grossman. (ANSA).
   

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