(ANSA) - TRIESTE, 13 DIC - Nei giorni in cui la libertà delle
persone è limitata, "un libro che è un'apertura: di viaggio, di
navigazione, di porti lasciati con impazienza senza sapere cosa
ci aspetta", ma "anche un viaggio interiore, un viaggio in un
momento preciso delle nostre vite". E' La linea d'ombra di
Joseph Conrad, il libro proposto da Federica Manzon, uno dei
quattro autori che Pordenonelegge e l'Autorità Portuale di
Trieste hanno scelto perché consiglino libri legati al mare e
alla sua cultura e ne leggano alcuni brani in brevi video girati
in luoghi inaccessibili del Porto di Trieste.
Ciascuno dei quattro video viene pubblicato di domenica (alle
h.18) e il 13 dicembre, primo dei quattro appuntamenti, è il
primo, con Federica Manzon appunto, che consiglia il testo di
Conrad.
La scrittrice, raccontando la trama del libro, sottolinea che
il giovane comandante di una nave deve "affrontare fantasmi e
superstizioni suoi e del suo equipaggio oltre che le tempeste e
le bonacce", dovrà insomma "superare quella linea d'ombra che lo
porterà verso un altro pezzo della sua vita". E' un po' come
"quando si diventa adulti e ci si lascia per sempre alle spalle
ciò che si era stati. È la confessione di quei momenti della
vita in cui accade qualcosa che ci fa superare la linea
d'ombra", indica Manzon. Con un imperativo: "La letteratura è
esplorazione, pericolo", ma anche il veicolo che "ci conduce
sempre in un porto sicuro".
Gli altri tre autori sono Paolo Rumiz, Veit Heinichen e Pino
Roveredo. (ANSA).
'Ti porto un libro', Federica Manzon porta La linea d'ombra
Al via l'iniziativa di pordenonelegge e Porto di Trieste