Cultura

Esperto, basilare in Rodari la morte del padre per un gatto

Boero al Cairo, libertà felina è fondamentale in sua pedagogia

Redazione Ansa

(ANSA) - IL CAIRO, 16 DIC - Il ruolo fondamentale in Gianni Rodari sia della morte del padre per una broncopolmonite presa nell'aiutare un gattino sotto la pioggia, sia di quella del gatto come paradigma di libertà applicata anche alla pedagogia sono state sottolineate da Pino Boero, uno dei massimi conoscitori dell'autore di libri per l'infanzia, pedagogista e giornalista di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita.
    La notazioni sono state fatte in un webinar organizzato ieri pomeriggio dall'Ambasciata d'Italia al Cairo. Rodari, in "Grammatica della fantasia", "ricorda il padre fornaio" e un "elemento drammatico" che riguarda il genitore, ha ricordato Boero: "esce una sera sotto il temporale per aiutare un gattino rimasto isolato tra le pozzanghera" e "morirà dopo sette giorni di broncopolmonite" dato che " a quel tempo non c'era la penicillina." "E questo elemento della morte del padre (...) legata al salvataggio di un gattino sarà un elemento che io trovo centrale, fondamentale", nella "formazione di Rodari" che all'epoca (il 1929) aveva nove anni, ha aggiunto il docente definito "uno dei massimi esperti di Gianni Rodari" dal direttore dell'Istituto italiano di cultura cairota, Davide Scalmani.
    "Altrettanto fondamentale è la motivazione con cui Rodari, fra gli animali, mette sempre in evidenza i gatti con moltissime filastrocche", poesie, temi, ha argomentato poi Boero, per molti anni ordinario di Letteratura per l'infanzia e Pedagogia della lettura presso la facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Genova.
    "Il gatto non è amico di nessuno, entra, mangia, si stira e torna via, crede che la casa sia un'osteria. Non fa festa al padrone, non l'accompagna a spasso, non ti riporta il sasso che tu getti lontano, non ti viene a leccare la mano come fa il cane con quegli occhi buoni. E quando miagola pare che stia raccontando una bugia", ha declamato Boero, fra l'altro ex-assessore del comune genovese, citando la poesia rodariana "Ritratto del gatto".
    "Questo tema dell'autonomia e della libertà del gatto" è "fondamentale": "autonomia, libertà, centralità della persona, che non dipende, che non lecca la mano. Questo tema, Rodari lo proietterà anche a livello pedagogico" mettendo "al centro il bambino" non "come oggetto di didattica ma come soggetto attivo partecipante", ha sottolineato il docente definendolo "un grande intellettuale del Novecento". (ANSA).
   

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