(ANSA) - PISA, 13 FEB - Boccaccio? E' l'unica vera pop star della letteratura italiana. Almeno secondo Marco Bardini, docente di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Pisa e autore di 'Boccaccio pop.
La monografia (che vanta ampie bibliografia, filmografia, webgrafia), si spiega in una nota, "ha come oggetto di analisi la presenza del Decameron nel Novecento e nel secondo Ottocento" con "il proposito di indagare il ruolo del capolavoro di Boccaccio, come pure la funzione di quello che, a buon diritto, può essere chiamato il 'personaggio Boccaccio', lungo il XX secolo, e sino ai nostri giorni". Il volume si apre con un repertorio di 300 schede e registra un copioso numero di riscritture 'boccacciane', disposte in ordine cronologico dal 1849 a oggi.
"L'archivio - conclude Ets - fornisce anche una prima descrizione del selezionato materiale di cui questa monografia intende trattare. Quindi, nella sezione centrale del libro si ragiona delle riscritture - e di molto altro - secondo un'ottica tematico-culturale che prevede l'esame dei testi. E l'ultima parte raduna, oltre alle bibliografie, un'articolata serie di indici (dei nomi, delle novelle, dei personaggi, dei titoli, dei luoghi), che intendono dotare il lettore di un'ulteriore e più agevole porta di accesso alla monografia stessa". (ANSA).
Se Boccaccio è pure pop, i riusi del Decamerone
Monografia di Bardini su destini contemporanei del capolavoro