(di Marzia Apice)
(ANSA) - ROMA, 19 APR - BOOMDABASH, SALENTU D'AMARE (De
Agostini, pp.192, 17. 90 Euro). Non è "solo" una guida per
viaggiare e conoscere una parte d'Italia che sembra benedetta da
Dio per la bellezza dei paesaggi, per la bontà del cibo, per il
calore della sua gente, ma è soprattutto una vera dichiarazione
di affetto e fedeltà il libro "Salentu d'amare" (De Agostini)
che i Boomdabash, una delle band reggae italiane più famose e
apprezzate, hanno deciso di scrivere per celebrare l'anima più
autentica della terra da cui provengono. Accanto ai molti
suggerimenti per vivere il Salento "alla salentina" (le "dritte"
più utili su cosa vedere tra borghi e spiagge, su dove mangiare
i cibi più buoni, riportando anche le ricette della tradizione,
sulle esperienze da fare e sulle strade da percorrere
sfrecciando in moto), in questo volume, in libreria dal 20
aprile e corredato dalle illustrazioni di RampicantiStorti, i
Boomdabash sottolineano quanto questo "posto del cuore", il
bellissimo "tacco" d'Italia tra Ionio e Adriatico, sia stato di
fatto essenziale per la loro formazione e per la crescita umana
e artistica. Nelle pagine si percepisce la voglia di raccontare
con sincerità il Salento come terra che nasconde tanti tesori
tutti da scoprire, non solo durante la stagione estiva ma in
ogni mese dell'anno, con ricchezze che sono legate
prevalentemente alle antiche tradizioni, alla natura e
all'amabilità e all'operosità di chi ci abita. I membri della
band si sono dedicati alla scrittura durante il lockdown,
coltivando la speranza che almeno la prossima estate, se si
tornerà a viaggiare, il libro potrà essere utile a chi deciderà
di trascorrere del tempo in Salento, magari anche ballando al
ritmo della loro musica. "Venite e siate pronti a innamorarvene,
perché succederà di sicuro", è l'invito dei Boomdabash che si
legge nelle prime pagine del libro, "Noi vi aspettiamo con la
nostra musica, per ballare di nuovo. Insieme, in Salento". I
quattro componenti del gruppo, Blazon, Biggie Bash, Payà tutti
salentini doc, e il salentino d'adozione Ketra, hanno
contribuito alla scrittura, riservandosi ognuno una zona da
raccontare: li seguiamo in un viaggio coast to coast tra Ionio e
Adriatico, da Brindisi a Santa Maria di Leuca, attraverso grotte
e cale, masserie e pagliare, dancehall e lidi da sogno. Tra
orecchiette e focacce, friselle, pasticciotti e polpette, ottimo
vino e olio strepitoso, riserve naturali e centri storici
pittoreschi, chiese, sagre e mercati caratteristici, luoghi
della spiritualità e locali per divertirsi, senza dimenticare
ovviamente la Notte della Taranta, la voglia di visitare il
Salento cresce di pagina in pagina. E mentre si delinea la
fisionomia di questa bellissima parte della Puglia, il lettore
avrà anche l'opportunità, come in una chiacchierata tra amici,
di conoscere i Boomdabash più da vicino, scoprendo la gavetta
dei primi anni, i gusti, le storie, gli aneddoti e i luoghi (in
primis Mesagne, dove "tutto" ha avuto inizio) a loro più cari.
(ANSA).
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