(ANSA) - ROMA, 25 MAG - "Un viaggio in satira e nel non sense
più acuto che però un senso ce l'ha davvero, quello della
realtà". Si presenta cosi "Caduta Matti.
Caduta Matti è in realtà l'ultimo tassello di una trilogia
iniziata con i due pamphlet "Torniamo uomini. Contro chi ci
vuole schiavi di noi stessi" (uscito con Il Giornale nel 2017) e
"Contro la folla. Il tempo degli uomini sovrani", con prefazione
di Vittorio Sgarbi. La battaglia più impegnativa e urgente, la
priorità, per l'autore, rimane la stessa, quella "contro l'auto
annullamento degli uomini".
Classe '87, Ricucci scrive di cultura per Libero e Il Giornale,
ha scritto per Il Tempo e Candido. Lavora per la comunicazione
di Vittorio Sgarbi e collabora con il Gruppo Misto alla Camera
dei Deputati. È stato caporedattore de "Il Giornale OFF",
inserto culturale del sabato de "Il Giornale", e nello staff dei
collaboratori tecnici di Marcello Veneziani. Ha contribuito a
numerose pubblicazioni e scritto cinque libri: "Diario del
Ritorno" (con prefazione di Marcello Veneziani), "Il coraggio di
essere ultraitaliani" (scritto con A. Rapisarda e N. Bovalino),
"La satira è una cosa seria", "Torniamo Uomini" (pubblicati dal
quotidiano Il Giornale) e "Antico Futuro. Richiami dell'origine"
(Solfanelli, scritto con V.Conte e D.Frau). (ANSA).
Caduta Matti, Ricucci tra follia e non sense
Racconti e favole per un viaggio in satira