(di Mauretta Capuano)
(ANSA) - ROMA, 02 SET - Sarà aperta da un omaggio a Daniele
Del Giudice la serata finale del Premio Campiello 2021, il 4
settembre per la prima volta all'Arsenale di Venezia, simbolo
dell'ingegno dei veneziani. Ma non sarà trasformato in un
riconoscimento alla memoria il Premio Campiello alla Carriera
2021, conferito dalla Fondazione allo scrittore, morto nella
notte tra l'1 e il 2 settembre 2021, come spiega il presidente
della Giuria dei Letterati, Walter Veltroni.
Daniele da tempo era stato inghiottito dal buio di una malattia
cattiva ma il suo lavoro parla ogni giorno e ogni giorno regala
agli altri pensieri, dubbi, bellezza. Per questo Venezia, la
città che lo ha adottato, lo onora come merita. Per questo il
Campiello lo ricorda con grande affetto e riconoscenza" spiega
Veltroni.
Certo, a due giorni dalla premiazione, il Campiello viene
colpito un'altra volta, per il secondo anno consecutivo, da una
tragica notizia. Nel 2020 era stata la morte dello storico
dell'arte Philippe Daverio, per quasi 15 anni una delle anime
più appassionate della Giuria dei Letterati del Campiello,
scomparso il 2 settembre, a tre giorni dalla serata finale del
Premio. Nella 59/a edizione il premio istituito dagli
industriali del Veneto lascia di nuovo il Gran Teatro la Fenice
e dopo Piazza San Marco, scenario dell'edizione 2020 a causa
della pandemia, approda all'Arsenale con una serata che sarà
trasmessa in diretta su Rai5 dalle 20.30, condotta per il
secondo anno consecutivo da Andrea Delogu. A contendersi la
vittoria 'Sanguina ancora' (Mondadori) in cui Paolo Nori
ripercorre l'incredibile vita di Fedor M. Dostoevskij; 'Se
l'acqua ride' (Einaudi) di Paolo Malaguti in cui un ragazzino,
Ganbeto, impara a vivere a colpi di remo nei ruggenti anni '60;
'L'acqua del lago non è mai dolce' (Bompiani), in cui Giulia
Caminito racconta la sfida all'infelicità di Gaia, bambina e poi
adolescente nel vuoto degli anni Duemila; 'Il libro delle case'
(Feltrinelli) dove Andrea Bajani racconta la storia di una
persona, un indefinito Io, costruita attraverso le case che ha
vissuto; entrambi già nella cinquina del Premio Strega 2021, e
'La felicità degli altri"' (La nave di Teseo) di Carmen
Pellegrino in cui attraverso la storia di Cloe, che ha imparato
a parlare con le ombre, viene raccontato il dolore dei bambini e
il desiderio di essere amati. Impossibile come sempre fare
pronostici perché il voto finale spetta alla Giuria popolare dei
Trecento Lettori anonimi che negli anni ha sempre riservato
sorprese. Molte le novità di questa edizione del Campiello che
ha registrato un boom di partecipazione, con 360 libri arrivati,
ha stretto una nuova collaborazione con il ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e nuove
partnership tra l'altro con La Biennale Di Venezia e con la
Collezione Peggy Guggenheim e visto la nascita di nuovo
riconoscimento, il Campiello Junior, ideato e organizzato con le
Biblioteche Pirelli. (ANSA).
Campiello, l'omaggio a Del Giudice aprirà la finale
Il 4 settembre per prima volta all'Arsenale di Venezia
