Cultura

Storie di ricamatrici e lotte sindacali in un romanzo

Il filo della speranza di Guia Risari, in Sicilia negli anni 70

Redazione Ansa

(di Patrizia Vacalebri) (ANSA) - ROMA, 23 SET - IL FILO DELLA SPERANZA - GUIA RISARI (Settenove Edizioni, pp 128 euro 14,00) - Il filo della speranza è la storia di una rivolta sindacale tutta femminile avvenuta negli anni Settanta in un piccolo paesino della Sicilia. E' il nuovo romanzo di Guia Risari edito da Settenove edizioni, che riporta alla luce la ribellione delle ricamatrici siciliane degli anni Sessanta e Settanta per i diritti del lavoro.
    Nel 1973 la rivolta delle ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa portò all'approvazione della legge che regolamenta il lavoro a domicilio. Nel piccolo paese siciliano furono proprio le donne a denunciare gli intermediari che le sottopagavano.
    Voce narrante di questo romanzo, è Vita, un'anziana ricamatrice, che decide di trasmettere alla nipote lontana i suoi ricordi. In pagine piene di vivacità, saggezza e rimandi al presente, Vita rievoca l'amore, il lavoro, le compagne di ricamo e di lotta, la Cooperativa e le speranze. Nel 1976, alcune ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa, capeggiate da Filippa Pantano, crearono la Cooperativa La Rosa Rossa per fronteggiare unite i compratori. E quando le ricamatrici cominciarono a ottenere le prime importanti commesse, degli anonimi boicottarono il loro lavoro e affossarono la Cooperativa.
    Il tempo ha cancellato quasi tutto, ma la legge rimane, come la memoria del coraggio e dell'intelligenza delle lavoratrici che hanno osato alzare la testa.
    Vita ricorda queste vicende con partecipazione e dettaglio, facendo rivivere episodi trasversali ma importanti che testimoniano come l'esempio delle ricamatrici costituì qualcosa di importante per le donne e gli uomini progressisti della Sicilia, anzi di tutta Italia. Vita poi traccia un parallelo tra le ricamatrici di un tempo e le aparadoras spagnole che vengono tuttora sfruttate e lavorano nell'ombra per una paga da miseria.
    Un libro che è un omaggio alla capacità di lottare, e ricostruisce un universo ricco di valori, affetti, storie.
    Guia Risari è scrittrice per l'infanzia e autrice di saggi e romanzi, ricercatrice, traduttrice e giornalista. In Italia, ha pubblicato, tra gli altri, per Einaudi ragazzi, Mondadori, San Paolo, Eli, Topipittori, Beisler. All'estero per Memo, Baron Perché, A buen paso. Con Settenove ha pubblicato La strana storia di Cappuccetto Blu e Ada al contrario. Ha tradotto romanzi e saggi dal francese e dall'inglese per prestigiose case editrici, tra cui Feltrinelli, Giuntina, Einaudi. Collabora con case editrici, riviste, compagnie teatrali, radio e quotidiani.
    Tiene conferenze e formazioni in scuole, università, biblioteche e librerie.
    Il filo della speranza è l'ultimo libro della collana narrativa di Settenove, casa editrice nata nel 2013 dedicata alla prevenzione della discriminazione e della violenza di genere attraverso albi illustrati, saggistica, narrativa e percorsi scolastici. L'immagine di copertina è affidata a Elisa Talentino. (ANSA).
   

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