(ANSA) - ROMA, 26 NOV - La vendita di diritti a editori europei traina l'export italiano del libro: nel 2020 sono stati 5.914, in crescita dell'8% rispetto all'anno precedente, i titoli ceduti in Europa, pari al 69% del totale mondiale.
L'incontro, 'Oltre Chiasso. La dimensione internazionale dell'editoria italiana' è realizzato in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura-Cepell e Aldus up, finanziato dalla Commissione Europa nell'ambito di Europa Creativa.
Interverranno Angelo Piero Cappello (Cepell), Isabella Del Monte (Bologna Children's Book Fair), Paola Pecchioli (il Mulino), Giovanni Peresson (Ufficio Studi Aie), moderati dal giornalista Paolo Conti.
Tra gli altri incontri del programma professionale che guardano all'estero, lunedì 6 dicembre alle 9.15, in Sala Auditorium, 'Aldus Focus on… Italy. The Italian market illustrated to foreign guests', evento riservato agli editori stranieri partecipanti al Rights Centre di Più libri più liberi 2021 in collaborazione con Ice Agenzia, Bologna Children's Book Fair, Aldus up con interventi di Piero Attanasio (Aie), Luigi D'Aprea (Ice Agenzia), Marco Momoli (Bologna Fiere).
Riflettori puntati invece sulle norme europee e la loro applicazione in Italia per l'incontro di martedì 7 dicembre alle 17, 'Siete pronti per l'Accessibility Act? con Cristina Mussinelli (Fondazione Lia) e Gregorio Pellegrino (Fondazione Lia).
Come ogni anno sarà attivo il Rights Centre al piano N5 della Nuvola, in questa edizione in programma il 6 e 7 dicembre, dove gli espositori italiani si confronteranno in incontri one-to-one con gli operatori stranieri per lo scambio diritti. Alcuni di questi operatori specializzati in libri per bambini e ragazzi parteciperanno inoltre al fellowship program in collaborazione con Bologna Children's Book Fair. (ANSA).
Europa traina export libri italiani all'estero, +8% nel 2020
69% del totale mondiale. Dati 7 dicembre a Più libri più liberi