Cultura

Libri: Si Vax, sul vaccino con pragmatismo e senza ideologia

Il tema visto dagli economisti Tito Boeri e Antonio Spilimbergo

Redazione Ansa

(di Barbara Paloschi) (ANSA) - TORINO, 04 DIC - TITO BOERI - ANTONIO SPILIMBERGO - SÌ VAX, DIALOGO TRA UN PRAGMATICO E UN NON SO' (EINAUDI pp. 112 € 12,00) Nel dibattito pro e contro la vaccinazione anti-Covid entrano due economisti, Tito Boeri e Antonio Spilimbergo, che in un godibile pamphlet pubblicato da Einaudi affrontano il tema con lo spirito di chi vuole capire, lasciando al lettore il compito di giudicare. Per farlo hanno scelto la forma del dialogo platonico, dando la parola a due personaggi immaginari: la giovane e pragmatica Piera, sostenitrice dell'immunizzazione, e l'ultra cinquantenne Riccardo, No Vax disposto al confronto, perché "lascia la porta del suo cervello aperta a metà".
    Il titolo del libro è 'Sì vax, dialogo tra un pragmatico e un non so', scelta che chiarisce dall'inizio il campo al quale appartengono gli autori, il primo docente bocconiano ed ex presidente dell'Inps, il secondo vicedirettore del Dipartimento di Ricerca del Fondo monetario internazionale. Boeri e Spilimbergo tuttavia si schermiscono: "Nel dialogo platonico - sottolinea Spilimbergo - la discussione serve a far emergere 'la verità'. A noi è sembrato solo il modo migliore di dare dignità a posizioni diverse". Come economisti, chiarisce Boeri, "siamo abituati a studiare ciò che guida i comportamenti delle persone, ecco perché abbiamo pensato di poter dare un contributo in un campo nel quale sono già stati scritti fiumi d'inchiostro".
    La lettura del libro scorre veloce come il colloquio tra i due protagonisti di fantasia, che si incontrano per caso sull'alta velocità Napoli-Bari e trascorrono insieme l'ora e trenta minuti del viaggio. Dalla loro conversazione sono esclusi il clamore della cronaca, i calcoli della politica e i giudizi etici. Il discorso, misurato e convincente, parla di libertà e obblighi, rischi e paura, industria dei vaccini, profitti e brevetti. Ogni affermazione, come si evince dalle note, ha per fonte uno studio.
    "Non volevamo fare un instant book - spiega Spilimbergo - ma mettere a disposizione informazioni utili per chi vuole approfondire". Noi economisti, chiosa Boeri, "abbiamo dimestichezza con i dati, e abbiamo notato che la capacità di leggere correttamente i numeri spesso manca dal discorso pubblico, anche su questo volevamo dare una mano".
    Ma, come i due autori fanno dire a Piera, "gli economisti, almeno una parte di loro, ambiscono anche a essere degli 'psicanalisti applicati'". Così sul tema della paura la giovane viaggiatrice afferma: "Penso che i vaccini suscitino paure che non si possono spiegare razionalmente. Ma una volta che queste paure si mettono in moto la ragione sembra velocissima a giustificarle". Il dialogo potrebbe piegarle? Forse no, ma una informazione corretta e non urlata - filo conduttore del lavoro di Boeri e Spilimbergo - potrebbe fornire un salvagente.
    Il volume, in libreria da pochi giorni, è stato presentato a Milano e Vicenza. (ANSA).
   

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